Sciopero Mondomarine, gli operai bloccano lo yacht del presidente Mps

Di Redazione | 8 Giugno 2017 alle 16:39

Sciopero Mondomarine, gli operai bloccano lo yacht del presidente Mps

I lavoratori di Mondomarine hanno proclamato stamani uno sciopero a oltranza per protestare contro la mancata formalizzazione della vendita dell’azienda

I lavoratori di Mondomarine hanno proclamato stamani uno sciopero a oltranza per protestare contro la mancata formalizzazione della vendita dell’azienda e la richiesta del principale azionista, l’imprenditore Alessandro Falciai (attuale presidente del Monte dei Paschi di Siena), di varare il suo yacht nonostante non sia ancora stato completato. Secondo i dipendenti questa richiesta potrebbe essere ricondotta a un imminente fallimento di Mondomarine. “Ci era stato promesso per il 2 giugno un documento che attestasse il passaggio dell’azienda a una nuova proprieta’ cinese – spiegano i sindacati – ma ieri in un incontro abbiamo scoperto che a oggi non esiste alcun contratto. Ci dicono che esiste un accordo ma non ci sono documenti che lo certifichino. Anche il deposito a garanzia per proseguire con la ristrutturazione del debito non c’e’ stato”. I lavoratori hanno cosi’ proclamato lo sciopero per bloccare il varo dello yacht di Falciai. “Dato che l’udienza in tribunale per decretare o meno il fallimento e’ prevista per il 14 giugno – proseguono i sindacati -, pensiamo che il proprietario voglia semplicemente mettere in acqua la sua barca prima di quella data e andarsene, magari facendola rimorchiare altrove evitandone il sequestro. Abbiamo quindi deciso di trattenerla qui: e’ l’unica garanzia che abbiamo”



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