“Sette note in Sette notti”: una rassegna che piace ai senesi e ai turisti

Di Redazione | 16 Dicembre 2016 alle 12:01

“Sette note in Sette notti”: una rassegna che piace ai senesi e ai turisti

Grande apprezzamento per la rassegna: le serate hanno fatto registrare oltre 750 ingressi al Museo Civico. Appuntamento al 2017: a novembre “Sette note in Sette notti” ritorna con una nuova edizione.

“Sette note in Sette notti” è una rassegna che piace ai senesi e agli ospiti della città. La conferma arriva dai numeri: sono oltre 750 gli ingressi del Museo Civico che per l’occasione ha ospitato le sette serate promosse dal Comune di Siena, tra novembre e dicembre per valorizzare, in un periodo di bassa stagione, luoghi ed eccellenze della città. L’appuntamento che ha fatto registrare il numero maggiore di partecipanti è stato quello dell’8 dicembre, con quasi 150 biglietti staccati, anche grazie alla presenza dei turisti che hanno approfittato del ponte dell’Immacolata per visitare Siena. Finanziata con l’imposta di soggiorno, la rassegna nata nel 2013 per contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici e offrire percorsi tematici sempre diversi all’interno del Museo Civico, tonerà anche nel 2017 con una nuova edizione già calendarizzata.

“L’apertura in notturna del Museo Civico, unita al mix tra arte, storia, gusto e musica che ha caratterizzato la rassegna sin dalla prima edizione – sottolinea Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – si conferma una proposta vincente. “Sette note in Sette notti” è un evento a cui i senesi sono affezionati, che riesce ad attrarre anche ospiti da città vicine, come Firenze e Perugia, e che incontra un sempre maggiore apprezzamento degli ospiti per trascorrere un piacevole dopocena a contatto con le eccellenze del nostro patrimonio storico artistico, agroalimentare e musicale. Quest’anno abbiamo registrato una presenza maggiore di giovani rispetto agli anni precedenti e anche di stranieri, provenienti sia da strutture ricettive del territorio che da Azienda Ospedaliera e Università per Stranieri”.

“Questa è una rassegna a cui tengo molto – conclude l’assessore – perché offre una modalità di fruizione inedita di uno dei nostri luoghi più belli permettendoci, al contempo, di valorizzare il prezioso lavoro delle storiche dell’arte del Comune, guide d’eccezione delle sale del Museo, i vini Docg, Doc e i dolci Igp del territorio, grazie alla collaborazione ormai collaudata con Enoteca Italiana, e i giovani talenti del Siena Jazz e dell’Istituto Rinaldo Franci, bravissimi interpreti che ci hanno fatto emozionare ogni sera.

Torniamo nel 2017, formula che vince non si cambia: la prossima edizione è già calendarizzata”.



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