Stipendi minimi e pagati in ritardo: scioperano addetti alle pulizie delle Poste

Di Redazione | 14 Settembre 2016 alle 17:43

Stipendi minimi e pagati in ritardo: scioperano addetti alle pulizie delle Poste

Gli addetti alle pulizie protestano per inadempienze contrattuali

Hanno stipendi di 500-600, per molti unica entrata familiare, e quella cifra già così bassa non viene accreditata neppure con puntualità. Per questo le 43 dipendenti della società cooperativa che gestisce le pulizie degli uffici postali di tutto il territorio provinciale senese hanno scioperato e protestato in Piazza Matteotti con un presidio di protesta proprio di fronte alle Poste.

Oltre al ritardo nel pagamento degli stipendi ci sono anche altre inadempienze contrattuali tra cui l’inesatta indennità chilometrica o il mancato riconoscimento delle ferie.

Un accordo sindacale su base regionale prevede che il 22 di ogni mese siano accreditati gli stipendi sul conto corrente dei lavoratori ma “tale accordo non viene mai rispettato, se non per 2 o 3 volte all’inizio del rapporto nel luglio del 2014”, sottolinea in una nota la Filcams Cgil di Siena che poi evidenzia: “mensilmente su nostra sollecitazione, seppur in ritardo, il pagamento veniva effettuato nell’arco dei 7 o 8 giorni successivi ma negli ultimi 3 mesi la situazione è peggiorata notevolmente”.

Le dipendenti in questione per la grande maggioranza non raggiungono le 500/600 euro mensili, alcune famiglie sono monoreddito e vivono esclusivamente di quel salario. “Nel mese di aprile ci siamo rivolti all’ispettorato del lavoro che più volte ha convocato le parti ad un confronto ma l’azienda si è presentata una sola volta” spiega Mariano Di Gioia della Filcams Cgil di Siena che conclude: “valuteremo nei prossimi giorni altre forme di protesta”.

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