Su Fb augura la morte ai figli dell'ex eurodeputata: donna senese denunciata

Di Redazione | 22 Settembre 2017 alle 21:34

Su Fb augura la morte ai figli dell'ex eurodeputata: donna senese denunciata

Augura su Fb la morte delle figlie della piddina: senese denunciata

E’ diventato un caso nazionale il post inviato su Facebook nel profilo della ex europarlamentare ed attuale consigliera regionale Pd del Veneto Alessandra Moretti da una donna senese.

Un post particolarmente violento nel quale la senese scrive: “E’ morta una bimba di malaria con sti negri di merda voluti dai criminali del Pd… toccasse alle sue”, riferendosi alle figlie della Moretti.

L’esponente politica ha partecipato alla trasmissione “L’aria che tira” su La7 condotta da Myrta Merlino ed ha mostrato il post in integrale, con nome, cognome e foto di chi glielo aveva inviato, spiegando che la donna avrebbe anche telefonato in consiglio regionale usando un linguaggio particolarmente forte.

“Gli insulti non mi hanno mai spaventata – ha spiegato Alessandra Moretti. – Sono sempre andata avanti nelle mie battaglie convinta che chi fa politica ha il dovere di esporsi con coraggio nella difesa di principi e valori. Sono stata la prima firmataria di un disegno di legge sull’hate speech proprio perché ritengo che i social, nell’accogliere l’opinione di tutti, debbano rimanere terreno di rispetto e libertà senza mai travalicare nella violenza e offesa gratuita. Purtroppo, i cosiddetti “leoni da tastiera“, sono numerosi e, nella loro vigliacca modalità di attaccare l’avversario, scatenano i sentimenti più barbari. In questi mesi ho denunciato alcuni di questi personaggi, spesso padri di famiglia. Non mi sarei mai aspettata tuttavia che una donna sarebbe arrivata ad augurare la morte dei miei figli solo perché ha un’idea diversa dalla mia in tema di vaccini. Denuncerò ovviamente questa persona e faccio appello a chi subisce minacce di questo tipo di rivolgersi immediatamente alle autorità competenti. I bambini non si toccano mai! E chi giustifica episodi simili è complice”.

Oltre alla denuncia presentata dall’esponente del Pd, anche Facebook ha provveduto immediatamente a eliminare l’account della donna senese, che in passato è stata anche politicamente impegnata.



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