Che successo il meeting della Liberazione: Elena Vallortigara centra la seconda prestazione mondiale stagionale

Di Redazione | 25 Aprile 2018 alle 23:07

Che successo il meeting della Liberazione: Elena Vallortigara centra la seconda prestazione mondiale stagionale

La veneta dei Carabinieri salta 1.94

Va in archivio una edizione del Meeting della Liberazione dai grandi numeri, non solo per quanto riguarda gli iscritti (quasi 900) e il pubblico (tribuna gremita fin dal mattino), ma anche e soprattutto per le prestazioni tecniche.
Una commossa e piangente Elena Vallortigara infatti infiamma il Campo Scuola Renzo Corsi di Siena superando per ben due volte il proprio personale, prima 1.92, poi 1,94 che le dà il minimo per gli Europei di Berlino in agosto e la provvisoria seconda piazza nel ranking mondiale stagionale outdoor della specialità.
La portacolori dei Carabinieri, che si allena a Siena con il tecnico Stefano Giardi, scaccia quindi i fantasmi di anni di problemi fisici e insicurezza dopo gli exploit   giovanili – 1.91 a 19 anni e due podi mondiali tra le allieve e le juniores – trovando sulla pedana dove si allena misure che non raggiungeva da sette anni: 1.90 al primo tentativo; il primo personale a 1.92 al secondo tentativo e poi l’apoteosi con 1.94 alla prima.
La sua ascesa si ferma a 1.96, ma non la commozione e la gioia condivisa con un abbraccio all’allenatore Giardi.
Non delude neppure la prova del lancio del martello dove il portacolori dell’Aeronautica Simone Falloni vince con un ottimo 73.34.
In mezzo al numeroso pubblico, oltre alla campionessa mondiale universitaria dei 200m Irene Siragusa, spunta a sorpresa la campionessa olimpica del salto in lungo, la statunitense Tianna Bartoletta, che si presta a premiare proprio la gara di cui è la regina a cinque cerchi (vittoria per l’aretina Anna Visibelli, 5.65).


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