Sul New York Times la vendita milionaria del borgo senese abbandonato

Di Redazione | 4 Maggio 2016 alle 12:23

Sul New York Times la vendita milionaria del borgo senese abbandonato

Lungo articolo sul New York Times su Poggio Santa Cecilia

E’ un lungo articolo quello dedicato ieri dal New York Times alla vendita milionaria di Poggio Santa Cecilia, bellissimo borgo nel comune di Rapolano Terme.

La descrizione del quotidiano newyorkese è di quelle che fanno innamorare gli americani. Poggio Santa Cecilia è descritto come “…villaggio abbandonato nel 1960. Molti residenti hanno lasciato mobili nelle loro case indesiderate, le tende alle finestre e stoviglie negli armadi. Ed è ancora tutto intatto da allora…”.

I proprietari, che hanno gestito la proprietà per 50 anni, acquisito terreni e sviluppato una azienda agricola biologica di successo, hanno deciso di vendere perchè ormai troppo anziani per proseguire. “Sperano di vedere un nuovo acquirente prendere in consegna l’azienda agricola, oltre al ripristino del villaggio, e sono fermamente convinti che l’intero sito possa essere venduto come un unico lotto” scrive ancora The New York Times, che dà anche le cifre: “al prezzo di 40 milioni di euro, o 44,6 milioni di dollari. Il prezzo comprende l’intero villaggio, con i resti del suo castello medievale; una sontuosa villa del 18 ° secolo, di 7000 metri quadrati, pari a circa 75.000 piedi quadrati; strade di case e piazze dei lavoratori a schiera; una chiesa con un campanile. Ci sono anche stalle parzialmente restaurati, un frantoio ed ex officine, così come ampie cantine sotterranee. Nel prezzo sono incluse 20 case coloniche di varie epoche intorno alla tenuta. La superficie totale è di 700 ettari, o 1.730 acri, tra campi coltivati, frutteti e oliveti, vigneti, boschi e laghi”.

Il villaggio di Poggio Santa Cecilia risale al 1100, anche se la maggior parte degli edifici sono datati 16 ° secolo, ed hanno bisogno di restauro. Dal 1500 alla metà del 20 ° secolo Poggio Santa Cecilia era di proprietà della nobile famiglia Buoninsegni. Al centro del paese si trova la villa di famiglia Buoninsegni, grande casa con soffitti a travi decorati, grandi camini e un elegante solarium. Gran parte della residenza è intatto, con una grande quantità di mobili ancora al loro posto, e la vista panoramica sulle terre di proprietà è fantastica.

Nel 1867 anche Giuseppe Garibaldi è stato in visita alla famiglia  Buoninsegni e per questo una piazza di Poggio Santa Cecilia è intitolata a lui, mentre le lettere di Garibaldi alla famiglia sono incluse nella vendita.

Per chi ha risorse economiche ingenti e sogna di possedere un’antica città Poggio Santa Cecilia potrebbe essere il luogo ideale. L’importante è che metta in preventivo di spendere, oltre ai 40milioni per l’acquisto, altri 200 milioni di euro di ristrutturazioni per far tornare il borgo all’antico splendore.



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