Valenti con il 46% davanti al 41% di Massimo Bernazzi e il 12% della Senesi
Pd provinciale verso la definizione del segretario. Ieri sono terminati i congressi, dopo un periodo di fermento fra ricorsi e controricorsi. Fra Massimo Bernazzi, Raffaella Senesi e Andrea Valenti, gli iscritti hanno scelto Andrea Valenti (con il 46% davanti al 41% di Massimo Bernazzi e il 12% della Senesi).
Il segretario, adesso, verrà scelto a scrutinio segreto dai delegati dell’assemblea provinciale. Per Bernazzi sono stati definiti 104 seggi, per la Senesi 17, mentre per Valenti 129. Numeri precisi che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, evidenziano già il futuro per la segreteria provinciale. Valenti attualmente ha la maggioranza dei seggi e anche uno spostamento di coloro che sostenevano Raffaella Senesi verso Bernazzi, non cambierebbe le sorti del congresso, però è in atto come da regolamento il riequilibrio proporzionale dei seggi, che potrebbe riaprire la corsa alla carica di segretario.
Soddisfatta anche la parlamentare Susanna Cenni, sostenitrice di Andrea Valenti, come si legge nel suo profilo facebook:
“Il segretario sarà scelto dall’assemblea provinciale, ma al di la questo, consiglierei a coloro che si sono più appassionati alle divisioni, di sforzarsi un po, alzare lo sguardo, approfondire un tantino e rivedere le stantie categorie usate nel commentare stancamente…il vecchio, il nuovo…e le varie declinazioni in… “…iani”. Pochi mesi fa sembrava tutto già scritto, “sienologi”, politologi e lettori del futuro abbondavano sicuri, qualcuno professava già le percentuali che i vari candidati avrebbero ottenuto e le candidature in ogni dove che da ciò sarebbero derivate….beh, nonostante i tanti mali di questi tempi, la crisi che la sinistra sta vivendo, la politica, quando affonda i piedi nella passione e nella partecipazione può cambiare le cose e costruire il futuro, può stupire. Imparate a conoscerlo se non lo avete già fatto, Andrea, questo giovane dirigente della Val d’Orcia, uomo di sinistra, amministratore locale, impegnato nella cooperazione sociale, un uomo che studia, che pensa, che si fa domande, perché far politica chiede anche questo, un uomo che ha ben rappresentato un progetto vasto, un progetto che nelle sue 4 pagine prova a dire alla politica della sinistra in questa provincia..”guarda che devi progettare il tuo futuro con idee nuove, mettiti al lavoro”, che crede nella necessità di rimettere assieme un campo vasto del centrosinistra, e c’è un grande lavoro da fare, a cominciare da Siena. Questo, appunto, è.ha vinto un progetto collettivo, grazie prima di tutto ad Andrea, ed ai tanti che si sono messi al servizio di questa impresa che sembrava impossibile e che era tutta in salita. Certo, adesso c’è l’assemblea provinciale, ma io penso che Andrea Valenti, al di la delle alchimie e degli accordi, meriti di guidare il Pd di questo territorio e di accompagnarci nei complicati anni che verranno, con la pacatezza e la determinazione che lo hanno caratterizzato. E sarebbe bello che gli altri lo riconoscessero e provassero a dargli una mano, magari inaugurando una stagione nuova. Intanto grazie di cuore Andrea Valenti per ciò che hai saputo fare”
