Time Out: Ferdinando Minucci chiede di patteggiare quattro anni di pena

Di Redazione | 20 Ottobre 2017 alle 0:00

Time Out: Ferdinando Minucci chiede di patteggiare quattro anni di pena

Il 21 dicembre il gup deciderà. Ecco cosa hanno proposto gli altri imputati

Ha presentato in aula questa mattina, attraverso il suo avvocato, la richiesta di patteggiamento a quattro anni di pena, Ferdinando Minucci, in merito all’inchiesta Time Out condotta dalla procura di Siena sulle vicende legate alla società Mens sana basket fallita nel luglio 2014. E’ quanto riporta il sito www.agenziaimpress.it. 

Oltre alla richiesta di patteggiamento – si legge – è stata depositata una ‘condotta riparatoria’ pari 650mila euro ed all’ex numero uno della Mens Sana Basket, assente in aula, il Gup del tribunale di Siena Roberta Malavasi, confermando il sequestro preventivo, ha anche disposto la confisca di beni immobili per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro.

Oltre a Minucci avevano già presentato richiesta di patteggiamento Olga Finetti, ex segretaria generale della Mens Sana (3 anni di pena e 181mila euro di condotta riparatoria); Paola Serpi, ex vice presidente della Mens Sana (3 anni e 80mila euro); Jacopo Menghetti, ex ds della società di basket senese (1 anno e 6 mesi); Luca Anselmi, ex Ad della Mens Sana (2 anni e 50mila euro) e Cesare Lazzeroni, ex presidente della Mens Sana (1 anno e 10 mesi e 100mila euro).

Tutte le richieste di patteggiamento hanno ottenuto il consenso da parte del Pm Antonino Nastasi ed il procedimento è stato aggiornato al 21 dicembre quando il Gup Roberta Malavasi si pronuncerà sulla congruità della pena relativa alle richieste di patteggiamento, sulle richieste di rinvio a giudizio e sulle richieste di pena formulate dal Pm per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato.

Due indagati hanno scelto il rito abbreviato, Stefano Sammarini e Nicola Lombardini, titolare e socio di Essedue Promotion e per loro il Pm Nastasi ha chiesto rispettivamente 4 anni e 6 mesi e 2 anni di pena.

Cinque indagati non hanno scelto riti alternativi e quindi andranno a dibattimento: la figlia di Ferdinando Minucci Federica Minucci, socia della Best Solution; Pierluigi Zagni, legale rappresentante della Best Solution; Rosanna Mereu, ex moglie di Minucci; Alessandro Terenzi, commercialista della Essedue Promotion e Stefano Bisi, vicedirettore de Il Corriere dell’Umbria al tempo dei fatti contestati. Alberto Galluzzi, legale rappresentante della Columbus Value, ha visto accolta l’eccezione di competenza territoriale e il fascicolo è stato trasferito al tribunale competente di Rimini.

Tutte le condotte riparatorie, per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro, sono state già versate alla curatela fallimentare della società di basket senese.

 



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