"Università aperta", la professoressa Digilio a SienaTv: "A Siena si sta bene e si studia bene"

Di Redazione | 19 Febbraio 2018 alle 12:49

"Università aperta", la professoressa Digilio a SienaTv: "A Siena si sta bene e si studia bene"

Domani e dopodomani le giornate di orientamento alla scoperta di corsi, servizi e focus sulle opportunità professionali post laurea

E’ tutto pronto all’Università di Siena per accogliere gli oltre 1300 studenti delle scuole superiori in arrivo da tutta Italia per le due giornate di orientamento di “Università Aperta”.Domani, 20 febbraio, e mercoledì 21, in tutti i dipartimenti dell’Ateneo i docenti, il personale e gli studenti tutor saranno a disposizione dei ragazzi, delle loro famiglie e degli insegnanti per mostrare i luoghi, illustrare i percorsi di studio e i servizi, far conoscere il mondo universitario a tutto tondo, rispondendo in modo diretto a dubbi e curiosità e offrendo i consigli e le informazioni necessarie per una scelta consapevole.

 Un’attenzione particolare nell’edizione di quest’anno è riservata al mondo del lavoro, con uno sguardo trasversale su carriere e professioni e sui corsi dell’Ateneo che vi danno accesso, organizzato per grandi temi.
In quest’ottica, il 20 febbraio, alle ore 14, nell’aula magna del Rettorato, si terrà un seminario dedicato a “Le professioni dello sport”. Coordinati dalla professoressa Claudia Faleri, delegata del rettore al placement, interverranno: Saverio Battente, professore di Storia contemporanea dell’Ateneo; Mimmo Cacciuni, giornalista, addetto stampa della Federazione Italiana Pallacanestro; Gabriele Toscano, praticante avvocato nel Foro di Siena; Gian Piero Cervellera, fondatore di Football Intelligence, società che opera nel campo della elaborazione dei dati sportivi; Filippo Pauciullo, cofondatore e socio di Football Intelligence; David Cioncoloni, laureato in Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione; Marco Bonifazi, professore di Fisiologia dell’Ateneo senese e presidente della Commissione Medica FIN.

 Per chi invece è orientato verso “Le professioni dei beni culturali”, l’appuntamento è sempre il 20 febbraio, alle ore 14, presso l’auditorium del Santa Chiara Lab, dove coordinati dal professor Carlo Citter, delegato al placement per il dipartimento di Scienze storiche e  dei beni culturali, interverranno: Elisa Bruttini, responsabile scientifico della Fondazione Musei Senesi; Paolo Leonini, giornalista, specializzato in comunicazione di musei, redazione di “Archeo” e “Medioevo”; Francesco Pericci, ricercatore dell’Università di Siena, e socio di ATS, società di  servizi tecnologici per i beni culturali e paesistici; Marco Giamello, ricercatore dell’Università di Siena, che si occupa di tematiche legate alla diagnostica e alla conservazione dei beni culturali; Ilaria Bichi Ruspoli, storico dell’arte e guida turistica.
Il focus sulle professioni continua il 21 febbraio, alle ore 14, presso l’Auditorium Santa Chiara, con un workshop di primo orientamento professionale sul tema “Social network e web identity per la ricerca del lavoro”.
Inoltre, durante entrambe le giornate di “Università Aperta” sarà possibile prenotare un colloquio individuale di orientamento professionale che darà ai ragazzi strumenti in più per progettare il proprio futuro e iniziare il percorso universitario.
Nelle due giornate, in tutti i dipartimenti sarà possibile partecipare a simulazioni di lezioni universitarie, assistere agli esami, visitare i laboratori e le biblioteche.  L’ufficio accoglienza disabili e servizi DSA sarà a disposizione per accogliere gli alunni e le famiglie con bisogni speciali per un primo incontro riservato, e il Centro Linguistico d’Ateneo presenterà i servizi per l’apprendimento delle lingue straniere. L’Osservatorio astronomico offrirà una serata di osservazione guidata del cielo, e sarà possibile visitare l’antico Molino a cilindri situato all’interno del Palazzo San Niccolò.

“Apriamo le porte a tutti gli studenti interessati – ha detto la professoressa Maria Rita Digilio, delegata del rettore all’orientamento e tutorato – a Siena si sta bene e si studia bene, l’offerta è ricca e il ventaglio delle possibilità è ampio. Punteremo sull’orientamento volto all’approfondimento dei vari sbocchi professionali collegati ai corsi di studio”.



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