Francesco Viviani stroncato da un infarto a 47 anni
“Ti posso offrire il caffè? Però mi dici che ne pensi della Mens sana?”. Se la bontà pura si esaurisce con la fanciullezza, Francesco aveva il dono di averla conservata anche da grande. Parlava volentieri di Mens sana e di Palio, del suo Montone in particolare. Ma anche di Siena, di Juventus e di tante altre cose. Ed aveva così voglia di parlare che attaccava dei simpatici bottoni mattinieri, pieni zeppi di domande a raffica.
Le sue difficoltà non gli avevano mai impedito di coltivare le sue passioni e di confrontarsi con la gente. Francesco Viviani abitava a San Miniato con la mamma, aveva una famiglia che lo adorava ma la sua seconda casa era in contrada, dove tutti gli volevano un gran bene. Qualche anno fa lo avevano scelto per andare a prendere il cavallo, e per lui era stato un onore che ricordava con fierezza.
“Ho visto la tua trasmissione”, raccontava la mattina davanti al bancone del bar Conca d’Oro, e giù domande sulle persone intervistate e sui fantini, su dove avrebbero montato e sui cavalli che preferiva. Francesco era buono, un ragazzone buono di 47 anni.
Il 2016 se l’è portato via in un attimo, quell’attimo che il suo cuore, questa mattina, ha improvvisamente deciso di fermarsi.
La redazione di RadioSienaTv si unisce al dolore della famiglia e della contrada.
