Vanilla, due serate da non perdere

Di Redazione | 13 Ottobre 2017 alle 9:47

Vanilla, due serate da non perdere

Il Vanilla Disco Siena si prepara a mettere in scena la novità di questa stagione appena iniziata nel panorama dell’entertainment, dove per la prima volta dall’apertura di questa discoteca punto di riferimento della provincia di Siena e non solo, arte visiva e musicale si fonderanno dando vita a qualcosa di unico e esclusivo: “La Divina, quando la musica diventa show”. Venerdì 13 ottobre uno spettacolo over 25 firmato dallo staff Dolci Follie che dopo tredici anni di attività all’interno del Vanilla, ha deciso di spostare la serata al venerdì sera con tante novità: il buffet a isole ricco di prelibatezze, dalla carne al pesce al finger food e la migliore musica dj live del momento, in un interscambio tra arte e cultura dove attori, ballerini e cantanti animeranno la serata alternando momenti di danza e spettacolo puro, come in un vero grande show che lascerà tutti a bocca aperta.

Sabato 14 ottobre invece il secondo appuntamento dedicato ai giovani e agli universitari. Il Vanilla ospiterà il primo main event dell’anno. Per la seconda volta a Siena arriva il fenomeno giovanile “Il Pagante”, il gruppo di musica electro dance, costituito dai cantanti Federica Napoli, Edoardo Cremona alias Eddy Veerus e Roberta Branchini, è nato come pagina Facebook nel 2010 con l’idea di fare sarcasmo su determinati atteggiamenti radicati nel sostrato giovanile milanese, consolidatisi nel tempo e diventati fonte di omologazione di massa. Il gruppo iniziale ha però subito negli anni una forte evoluzione, che lo ha portato a raggiungere importanti risultati non solo in quello che è diventato il suo core business (la musica), ma anche nei numerosi settori in cui è attivo. L’idea che sta alla base delle canzoni prodotte è quella di una parodia della società moderna, in particolare riguardo il “giovane medio” che trascorre la propria adolescenza tra serate e comportamenti stereotipati, quali “sbocciare” super alcolici o utilizzare slang molto giovanili, tipici della classe sociale benestante milanese.



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