Viabilità, Piccini: “Dal Comune mai vere risposte. E' solo una fabbrica di multe”

Di Redazione | 14 Novembre 2017 alle 15:03

Viabilità, Piccini: “Dal Comune mai vere risposte. E' solo una fabbrica di multe”

“Tema sempre rinviato, Siena ha bisogno di strade sicure”

Viabilità e sicurezza, un tema molto caro ai senesi, specie in giorni come questi di importanti discussioni (come nel caso della Coroncina) su come intervenire e prevenire. Nel dibattito è entrato anche il candidato sindaco Pierluigi Piccini, che ha lanciato alcune stoccate alla giunta Valentini sulla gestione del problema:

“Il tema della mobilità è sempre stato rinviato, mai preso davvero di petto – ha affermato Piccini – dall’amministrazione comunale. Il piano del traffico non solo non è stato realizzato (quello precedente risale a tanti anni fa, e ovviamente è superato), ma addirittura si è pensato di commissionarlo molti mesi dopo il piano operativo, invertendo l’ordine delle soluzioni da analizzare. Come se si costruisse un edificio partendo dal tetto

La mobilità e la sosta sono diventati la questione principale della città e del territorio senese.  Ci sono evidenti problemi di sosta, di tariffe, di sicurezza. Molti cittadini di Costalpino mi dicono di essere in forte disagio per lavori mai compiuti, mentre problemi ci sono anche a Costafabbri, Coroncina, Isola d’Arbia, con opere iniziate e abbandonate. Più in generale, si è investito poco nella manutenzione e nella prevenzione, tra strade buie e dissestate. Si susseguono gli incidenti, spesso gravi, eppure gli autovelox vengono posizionati in luoghi che poco hanno a che vedere con la tutela dei residenti. La situazione – ha continuato Piccini – sembra sempre più delicata e complicata, visto che anche un minibus con bambini a bordo è rimasto coinvolto in uno scontro.

L’amministrazione comunale dovrebbe risolvere i problemi che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone, migliorare la vita dei senesi. Invece diventa sempre più una fabbrica di multe. Si è persino dovuto ricorrere a un appalto per la gestione di un numero esorbitante di verbali. Valeva la pena – ha concluso – pigiare l’acceleratore con gli autovelox, invece di investire di utilizzare ingenti somme in zone che avrebbero assicurato una reale prevenzione ai cittadini? Siena ha bisogno di strade sicure”.



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