Visionaria International Film Festival 2017: ecco i vincitori

Di Redazione | 19 Novembre 2017 alle 17:07

Visionaria International Film Festival 2017: ecco i vincitori

 Trionfa “Confino”, di Nico Bonomolo, che fa incetta di premi

“Confino” il corto di Nico Bonomolo fa il pieno dei premi, aggiudicandosi il GranVisionario assegnato dal pubblico, il Premio assegnato dai detenuti del carere di Ranza e la menzione speciale della giuria che premia su tutti, Bío Buddy, di Jan Chramosta e Janek Cingros. Nella sezione VisionArt, vince “The world, eight seconds” di Hassan Mokhtari

“Confino” di Nico Bonomolo è il cortometragggio vincitrore della 24esima edizione di Visionaria International Film Festival. La giura popolare composta dagli spettatori della rassegna promossa da Visionaria con il contributo del Comune di San Gimignano e diretta da Giuseppe Gori Savellini, non ha avuto dubbi nell’assegnare il Premio Gran Visionario 2017 al bellissimo corto d’animazione ambientato nella Sicilia del periodo fascista. La storia dell’artista di ombre cinesi confinato su un’isola per avere deriso Mussolini durante uno spettacolo, ha collezionato anche altri due premi: il premio assegnanto dai detenuti del carcere di Ranza e la menzione speciale della giuria.

La giuria di esperti, composta dal regista Matteo Oleotto, dall’attrice Rossana Mortara, da Giulio Kirchmayr (responsabile Corto86 del Premio Mattador di Trieste), da Maria Cristina Addis (semiologa) e dal regista Paolo Martino – ha però scelto un altro corto per assegnare il suo premio: Bío Buddy di Jan Chramosta e Janek Cingros, la bizzarra avvenura di un uomo che entra in un bar e sconvolge la vita di una delle persone presenti. Assegnate anche due menzioni speciali a due corti realizzati da registi italiani: “Framed” di Marco Jemolo e “Piove” di Ciro D’Emilio. Nella sezione VisionArt tra le dieci opere in gara, è stata premiata “The world, eight seconds” di Hassan Mokhtari. Si è conclusa così questa edizione di Visionaria International Film Festival dedicata a “La zona grigia” che anche quest’anno ha puntato sul cinema indipendente di qualità ma anche su tantissimi eventi speciali a cominciare dalla proiezione del film “Terre di Transito” di Paolo Martino.  C’è stato spazio anche per la visione del cortometraggio “Con i suoi occhi” realizzato da Empatheatre con i detenuti della Casa di Reclusione di Ranza. Spazio infine alla anteprima senese di “Nora” il corto di Giustino De Michele con la partecipazione dell’autrice e protagonista Cristina Toccafondi e all’incontro dal titolo “Riflessioni sul tema del neutro” con Maurizio Boldrini che ha presentato il libro di Cristina Addis “L’isola che non c’è – Sulla Costa Smeralda o di un’u-topia capitalista”. Ha molto divertito il pubblico il progetto “Human Screen” realizzato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Siena grazie ala quale la platea del Teatro Leggieri di San Gimignano si è trasformata in un grande schermo virtuale.

Il gran finale del festival è stato dedicato all’anteprima nazionale la presentazione dei docufilm realizzati da Lara Carpinelli e Ludovica Mantovan durante la loro residenza artistica itinerante sulla Francigena e prodotti da Visionaria e Premio Mattador in collaborazione con la casa di produzione Kiné. I due film sono l’esito finale del progetto “Visioni in Movimento” che ha impegnato Visionaria durante l’estate con la realizzazione della prima scuola di cinema itinerante per artisti in residenza.



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