A 98 anni in un lago di sangue e la moglie non sa aiutarlo: dramma della solitudine

Di Redazione | 11 Aprile 2017 alle 11:39

Problemi di udito e di salute e la volontà di non volersi far aiutare. Dramma della solitudine

La solitudine e la non autosufficienza: sono dovuti intervenire vigili del fuoco e carabinieri, questa mattina, a Monteroni d’Arbia, per liberare due anziani coniugi che non stavano rispondendo da tempo. Precarie condizioni di salute e di udito, i soccorsi sono arrivati da una finestra, visto che la coppia di anziani abita all’ultimo piano di una palazzina.

I soccorritori hanno trovato l’uomo in terra, in bagno, in un mare di sangue perché gli era scoppiata una varice della gamba destra, con la moglie che, purtroppo, non era in grado di provvedere in alcun modo. L’uomo, molto debilitato benché lucido, è stato trasportato dal 118 alle Scotte.

I Carabinieri hanno immediatamente rintracciato le due figlie. L’uomo, nonostante l’età, ha un carattere particolarmente forte e non accetta di essere aiutato dalle due figlie, tantomeno vuole che in casa possa abitare una badante fissa. Esiste un curatore, un avvocato, che è immediatamente intervenuto. Benché nell’immediato il problema sia stato fortunatamente risolto col pronto intervento dei Carabinieri, è emerso comunque il fatto che i due anziani non sono più in grado di badare a se stessi. Servizi sociali e autorità giudiziaria individueranno adesso gli strumenti idonei per provvedere.



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