Apericena con vista sulle elezioni. Con o senza De Mossi, il dubbio amletico che spacca il centrodestra

Riunione con assenze importanti per decidere la ricandidatura

Di Redazione | 26 Maggio 2022 alle 20:30

Tradimento o sostegno. E’ questo il dilemma. A cui avranno pensato i fedeli del sindaco De Mossi dentro e fuori da palazzo. Durante e dopo un apericena a cui avrebbero partecipato esponenti del centrodestra e del mondo civico che sostengono, anzi hanno sostenuto, il primo cittadino verso una nuova ricandidatura in vista delle amministrative 2023. Ma non c’è da brindare, a quanto pare, con i sondaggi in mano a chi tesse le fila della nuova candidatura, numeri che hanno fatto andare di traverso l’aperitivo. A digerire ancora meno la reunion sono stati invece i non invitati o chi ha scelto di declinare l’invito. A servire l’entrée sono stati i due maitre di sala, ma soprattutto di Palazzo Pubblico, l’ospite d’onore è stato un assessore di Fratelli d’Italia. Assenti gli altri due partiti di centrodestra. Ma è con il dolce che arriva il boccone più amaro: la spaccatura sul De Mossi bis. Di contorno gli esponenti del mondo civico, qualche consigliere comunale che ha sposato poi la causa De Mossi e i rappresentanti di neonate associazioni politico culturali.

Capire quale sarà la scelta dell’attuale sindaco di fronte ad una nuova ricandidatura non sarà un boccone da ghiotti, per chi ha scelto di sostenerlo e di continuare a farlo, declinando l’invito all’apericena, e per chi ha scelto di guardarsi intorno per un piano B. E proprio un noto notaio di Siena e tifosissimo della Robur sarebbe stato contattato per partecipare alla prossima cena di gala, quella per ufficializzare la candidatura. Ma niente da fare, sarebbe già impegnato.

Il menù della serata era chiaro: comprendere o meno se proseguire nel sostegno a De Mossi. Proseguire o meno unite le forze di centrodestra. La sciabolata, certo, è stata quella di un assessore che ha partecipato ad un apericena che prevedeva alla carta una possibile sfiducia al sindaco. I mal di pancia non si sono fatti attendere da parte di Lega e Forza Italia, entrambi convinti nel sostegno al De Mossi bis. Per adesso, fino a quando qualcuno potrebbe disordinare l’apparecchiatura del tavolo. Ma il grande assente all’apericena era proprio lui, che non ha sciolto ancora le riserve. Ed attendere il dopo Palii potrebbe comportargli di pagare il conto, salato.

Tradimento o sostegno. Questo è il dilemma. Il dubbio amletico a centrodestra. Prima e dopo un apericena dal retrogusto di tragedia shakespeariana.

Cristian Lamorte



Articoli correlati

Exit mobile version