Con Don Bigalli, le scuole valdelsane e tanti altri contributi si sono aperte ieri le celebrazioni per il 78° anniversario dell’eccidio di Montemaggio. Per ricordare diciannove partigiani valdelsani uccisi per mano fascista il 28 marzo del 1944 sulla Montagnola
Le celebrazioni per ricordare l’eccidio sono promosse da nove amministrazioni della Valdelsa senese e fiorentina con Poggibonsi, quest’anno comune capofila, insieme a Barberino Tavarnelle, Casole d’Elsa, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Gambassi Terme, Monteriggioni, Radicondoli e San Gimignano e con il patrocinio della Camera dei Deputati, delle Anpi Nazionale, Provinciale e della Valdelsa, di Libera Valdelsa Marcello Torre, dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea, della Provincia di Siena e della Regione Toscana.
Le celebrazioni sono cominciate, come consueto, con il Consiglio Comunale in sessione straordinaria e congiunta con tutti i Consigli Comunali delle amministrazioni aderenti. La seduta si è svolta alle 9,30 al teatro Politeama. Il Consiglio era aperto per cui era possibile partecipare e seguirlo in streaming sulle pagine del Comune.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio Comunale di Poggibonsi Franco Gallerini a cui hanno fatto seguito gli interventi del sindaco David Bussagli, di Riccardo Bardotti dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea di Siena, di Alessio Funaioli in rappresentanza del Comitato Provinciale ANPI Siena insieme al partigiano Guido Lisi.
Intervenuto dal palco del Politeama Don Bigalli dell’associazione Libera. Al Consiglio erano presenti oltre venti classi delle scuole di tutta la Valdelsa, collegate in videoconferenza.
