Autopalio, tenta la truffa dello specchietto a danno di un carabiniere: denunciato

Un uomo a bordo di una Golf bianca, da tempo nel territorio per compiere truffe, ha tentato di raggirare un carabinieri fuori servizio in vacanza in Valdelsa ma è stato fermato a Poggibonsi e denunciato

Di Redazione | 30 Marzo 2022 alle 13:31

Ha tentato la classica truffa dello specchietto ma gli è andata male perchè la vittima era un carabiniere in vacanza che ben conosceva la tecnica: è scattata così la denuncia per un truffatore, che a bordo di una golf bianca da tempo si muoveva nel senese per raggirare i cittadini con la simulazione di un finto urto fra autovetture. L’ormai nota “tecnica dello specchietto” funziona così: un piccolo oggetto viene lanciato dal finestrino provocando una botta alla carrozzeria del malcapitato di turno, che viene fatto accostare ed accusato del danno allo specchietto esterno, già piegato ad arte. Molti, spesso anziani intimoriti dall’uomo ma anche preoccupati per le conseguenze assicurative e (a volte) familiari, decidono di pagare sul posto cifre anche spropositate.

A finire nel mirino del malvivente stavolta un giovane carabiniere operante in un’altra regione ma in quel frangente non in servizio. Mentre guidava sull’Autopalio, durante un sorpasso, il militare ha sentito una botta strana e subito dopo un uomo su una Golf bianca fargli ripetutamente cenno di fermarsi indicando lo specchietto storto. Il militare, conoscendo il modus operandi di chi mette in pratica la truffa,  ha però prontamente avvisato i colleghi e subito una gazzella dell’aliquota radiomobile si è messa sulle tracce del malvivente intercettandolo all’uscita autostradale di Poggibonsi Nord.

L’auto è stata perquisita attentamente e stati recuperati numerosi pomelli dei fornelli da cucina in plastica utilizzati per colpire le auto delle vittime prescelte. L’uomo alla guida, con numerosi precedenti simili e fogli di via da comuni di tutta Italia è stato denunciato per tentata truffa alla Procura della Repubblica di Siena. I carabinieri, servendosi anche di una nuova normativa del codice della strada, gli hanno sequestrato ai fini della confisca la vettura, perché ritenuta mezzo con il quale commetteva continuamente il reato.



Articoli correlati

Exit mobile version