Bucefalo ricorda Remo Carli: "Per me come un secondo babbo"

"Remo era un uomo che pensava solo al Palio. Il cavallo lo portava in Piazza solo se era al top della condizione, non c'erano strategie che tenessero, non c'erano soldi, non c'era niente"

Di Redazione | 13 Agosto 2022 alle 20:30

“Remo Carli era per me come un padre, ero uno di famiglia a casa sua, ci sono stato tanto”. Il ricordo commosso è di Maurizio Farnetani detto Bucefalo, il fantino che nel 1988 vinse l’unico Palio vinto (dei 15 corsi) dal cavallo di Remo Carli, il forte Figaro.

“Remo era un uomo che pensava solo al Palio. Il cavallo lo portava in Piazza solo se era al top della condizione, non c’erano strategie che tenessero, non c’erano soldi, non c’era niente. Sono riuscito a vincere con un cavallo con cui non ha vinto nessuno e sono contento – aggiunge Bucefalo -. Io lo conoscevo benissimo, lo montavo tutti i giorni e questo mi ha aiutato a interpretarlo”.



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