Buonconvento: Cassia percorso a ostacoli tra buche e crepe

Lo denuncia il Consigliere Comunale FDI Capo Gruppo  Centro Destra Unito per Fabio Papini Sindaco

Di Redazione | 24 Febbraio 2022 alle 14:30

“Buonconvento, la Cassia è piena di buche e avvallamenti, rattoppi vecchi e malconci che rendono il  manto stradale  sconnesso e costringono gli automobilisti, i motociclisti e soprattutto i ciclisti ad una sorta di rally urbano”.  A denunciarlo il Consigliere Comunale FDI Capo Gruppo  Centro Destra Unito per Fabio Papini Sindaco di Buonconvento.

“Che dire poi dell’illuminazione, nonostante gli interventi, sempre più a intermittenza addirittura nel tratto in questione che dalla stazione va verso la zona artigianale i lampioni sono inesistenti, nonostante lo scrivente avesse evidenziato la problematica più volte tramite interrogazioni Consiliari all’Amministrazione” continua Papini.

Il tratto della Cassia preso in considerazione è nel perimetro urbano nel tratto a sud dal cartello dall’autovelox fino al secondo passaggio a livello a nord direzione Siena e tengo anche a precisare che la stessa è sprovvista di pista ciclo pedonale quindi molto pericolosa.

Ancora Papini: “La strada si presenta piena di buche, con crepe anche piuttosto profonde, – (vedi foto) la cui dimensione aumenta costantemente, sollecitata dal gran traffico e dal transito di mezzi pesanti. L’ente proprietario, responsabile del tratto stradale, non solo non si è occupato di stendere un nuovo manto, non si è degnato nemmeno di mandare gli addetti con i sacchi di catrame a tappare le buche, né di mettere un cartello a segnalare la strada dissestata. Mi viene spontaneo chiedere: a quando una completa riasfaltatura del piazzale della stazione e del tratto in questione?” si chiede.

“Non chiedo il mondo ma solamente una strada decente e soprattutto sicura.  Sarà mia premura, nei prossimi giorni, scrivere al Presidente della Toscana Eugenio Giani, al Prefetto di Siena e depositare l’ennesima interrogazione all’Amministrazione Comunale di Buonconvento”

“Ricordo ai disattenti che la norma prevede che: “Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta” conclude.

 

 

 



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