Cecilia Quadrenni è la nuova consigliera comunale a Montepulciano

La neo consigliera era risultata la prima dei non eletti nella lista socialista

Di Redazione | 10 Febbraio 2022 alle 7:30

Il Consiglio comunale di Montepulciano vota la surroga della consigliera Quadrenni che va a sostituire la consigliera Cenni, dimissionaria per motivi personali.

Il gruppo di maggioranza “Centrosinistra per Montepulciano” quindi, nella stessa seduta, torna a poter contare sullo stesso numero di consiglieri e sulla stessa composizione di “genere”.

La consigliera dimissionaria era stata eletta nelle liste del centrosinistra come “indipendente”, mentre la Quadrenni che subentra, componeva la coppia di socialisti in lista, insieme ad Emiliano Migliorucci, eletto consigliere il 26 maggio 2019 e successivamente nominato assessore all’Ambiente e al Sociale.

Quadrenni, che svolge la professione di cantante di musica leggera, malgrado l’ottimo risultato ottenuto, con le sue 97 preferenze, era risultata la prima dei non eletti.

I Socialisti poliziani hanno accolto l’ingresso in Consiglio della propria compagna, come un segnale forte di ripresa di quel partito, il PSI, che nei nostri territori ha sempre espresso importanti figure politiche ed amministratori apprezzati .

Con la seduta del 7 febbraio che ha sancito l’ufficialità del secondo consigliere comunale Socialista, il gruppo di maggioranza Centrosinistra per Montepulciano prosegue e rafforza quella azione politica e amministrativa che le tre forze, PD PSI Italia Viva insieme agli indipendenti, porteranno avanti nella seconda parte del mandato amministrativo, da qui fino alla primavera del 2024.

Cecilia Quadrenni è stata indirizzata alla militanza politica socialista da una famiglia, il padre Enzo e la madre Ginetta, che da sempre si sono riconosciuti negli ideali socialisti ed hanno attivamente frequentato il PSI poliziano.

Possiamo tranquillamente affermare che il 2022, che vedrà i festeggiamenti del 130 .mo anniversario della nascita del Partito Socialista (1892-2022) per Montepulciano, e speriamo per tutta la provincia, possa essere un nuovo punto di partenza per rimandare grandi temi di quella politica socialista che da sempre si è contraddistinta per la vicinanza ai bisogni della gente, ed in particolare delle categorie più fragili e bisognose.



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