Commissione Mps, pm Nastasi: “Acquisto Antonveneta, nessuna influenza della massoneria”

Di Redazione | 16 Novembre 2017 alle 14:48

Commissione Mps, pm Nastasi: “Acquisto Antonveneta, nessuna influenza della massoneria”

La Banca d’Italia dette piena e leale collaborazione alla Procura durante le indagini

Anche il pubblico ministero della Procura di Siena Antonino Nastasi e il Procuratore della Repubblica Salvatore Vitello sono stati ascoltati durante le audizioni della commissione d’inchiesta sulle banche e sul crack Mps di scena a Roma. Secondo quanto riferito da Nastasi, durante l’acquisto di Antonveneta, bloccato una prima volta a pochi attimi dalle firme nel 2006, l’inchiesta non ravvisò influenze da parte della massoneria.

Il magistrato ha poi asserito che Banca d’Italia ha sempre dato la sua piena e leale collaborazione alla Procura durante le indagini, e in riferimento alle spericolate operazioni finanziarie ha affermato che Mps perdeva sempre nelle transazioni finanziarie con altri broker facenti parte della banda del 5%, di cui faceva parte secondo l’accusa anche l’ex capo finanza Gianluca Baldassarri.



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