Coronavirus, al Pronto Soccorso il check-in pre-triage per isolare eventuali casi sospetti

Di Redazione | 11 Febbraio 2020 alle 17:47

Il servizio sarà attivo dalle ore 8 di mercoledì 12 febbraio: “Misura preventiva a tutela di pazienti, visitatori e professionisti delle Scotte”

Attivo dalle ore 8 di mercoledì 12 febbraio il servizio di check-in pre-triage di Pronto Soccorso al policlinico Santa Maria alle Scotte, ideato per ottemperare alle raccomandazioni per la gestione dell’emergenza nazionale per il Coronavirus, finalizzate ad indirizzare i pazienti al percorso più idoneo rispetto alle loro esigenze di cura. “Si tratta di una misura preventiva a tutela di pazienti, visitatori e nostri professionisti – spiega il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, Roberto Gusinu -. In caso di autopresentazione, tramite una struttura provvisoria posta all’ingresso con opportuna segnaletica, personale specializzato del Pronto Soccorso effettuerà una valutazione preliminare sui pazienti in arrivo mirata, in caso di necessità, ad indirizzare eventuali casi sospetti (sia adulti che pediatrici) ad uno specifico percorso di presa in carico ed eventuale isolamento”. Per tutto questo, l’unico modalità di accesso al Pronto Soccorso è l’ingresso esterno (lotto DEA, piano 4S): gli altri passaggi interni non possono essere utilizzati.

“Davanti all’ingresso del Pronto Soccorso – aggiunge Gusinu – è inoltre già presente un addetto alla vigilanza che aiuta gli utenti ad orientarsi e ricorda a tutti effettuare il lavaggio delle mani in entrata e in uscita dal Pronto Soccorso, utilizzando gli appositi dispenser di gel alcolico allestiti nell’area. La nuova procedura è stata testata e approvata dalla task force interna dell’Aou Senese – conclude Gusinu -. È molto importante, soprattutto in questa fase, mettere in campo tutte le azioni a tutela della salute pubblica di prevenzione e contenimento di un’eventuale infezione. Ringrazio tutti i professionisti che hanno lavorato con grande impegno in questi giorni per predisporre i percorsi, testarli con specifiche esercitazioni e allestire in tempi rapidi tutte le aree dedicate”.



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