Covid, Spagnesi (Asl): "Incremento dei casi ci preoccupa. Importante tutelare gli ospedali"

"L'importante in questa fase è che tengano gli ospedali" dichiara Spagnesi

Di Redazione | 30 Luglio 2021 alle 18:21

Sono 720, età media 31 anni, i nuovi casi di Covid in Toscana, dove oggi si registra un altro decesso nell’Asl Toscana sud est, un 90enne delle provincia di Arezzo. Dai casi ai decessi, passando per i ricoveri, l’epidemia cresce, con l’Italia che di fatto è ormai entrata nella quarta ondata. Nello specifico la Toscana è stata ieri la seconda regione per numerosità di nuovi positivi, e anche il tasso di incidenza settimanale è salito ancora (siamo a 94), con la soglia per passare in fascia gialla è fissata a 150 con l’occupazione di letti ancora bassa. Per questo l’appello dell’Asl Toscana sud est resta quello di non abbassare la guardia. “Purtroppo questa estate ci ha insegnato che tutte le buone norme igienico-sanitarie come mascherine, igiene delle mani ed evitare gli assembramenti, siano soprattutto nelle fasce giovanili completamente disattese” dichiara Maurizio Spagnesi del Dipartimento prevenzione della Asl Toscana Sud Est.

“La situazione della Asl Sud Est non differisce da quella del resto della regione: abbiamo osservato questo incremento piuttosto consistente di casi che ci preoccupa – prosegue Spagnesi – L’importante in questa fase è che tengano gli ospedali, perché giustamente uno dei parametri da valutare, forse il più importante in questa fase, è quello delle percentuali di occupazione dei posti letto. L’obiettivo è sempre stato quello di tutelare le strutture sanitarie”.



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