Da Torrita di Siena a Bologna, l'odissea della cagnolina Gaia

Di Redazione | 12 Gennaio 2020 alle 18:46

Scappata sull’Autostrada a capodanno per lo scoppio dei petardi, viene salvata e portata vicino a Bologna e da lì si mette di nuovo in fuga. Dopo lunghe ricerche ha potuto riabbracciare il suo proprietario

Ha commosso tutti tra la Toscana e l’Emilia Romagna la storia della cagnolina Gaia, il lagotto di sei anni di proprietà di Roberto, fuggita da Torrita di Siena e finita a Bologna dopo varie fughe e peripezie, dove è stata recuperata e restituita al suo padrone. Un’odissea iniziata l’ultimo giorno del 2019, quando la cagnetta spaventata per lo scoppio dei petardi scappa di casa finendo sull’A1, dove viene notata vicino al guardrail e caricata in macchina da una coppia, residente Monteveglio di Valsamoggia (provincia di Bologna) che tornava dal capodanno a Salerno.

Lo scoppio di un altro botto la spaventa e la mette nuovamente in fuga: viene avvistata più volte ad Anzola, in centro abitato e lungo la via Emilia in direzione di Borgo Panigale, poi in città, in zona Santa Viola, forse ferita da un’auto, anche in stazione centrale, e di nuovo arrivano segnalazioni da Borgo Panigale, e poi anche da Lippo di Calderara. Dopo giorni di ricerche, coadiuvate dal tam tam creatosi su Facebook, Gaia è stata infine salvata e restituita al suo proprietario.



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