Drago, il capitano vittorioso Jacopo Gotti: "Capolavoro di Tittìa: non è più il Draghino, ci devono portare rispetto"

"Un Palio interminabile, nell'Entrone ho detto a Giovanni che erano gli altri che dovevano avere paura di lui"

Di Redazione | 2 Luglio 2022 alle 22:20

Jacopo Gotti, capitano vittorioso del Drago per la prima volta, ha commentato così la vittoria della sua Contrada con Tittìa su Zio Frac:

“Si sapeva che la Torre era da corsa, e si sapeva che aveva il terzo giro forte, è stato un interminabile Palio – ha commentato – ho iniziato a saltare, ero sicuro, se me lo levavano morivo. Tittìa ha fatto un capolavoro, il Drago ha fatto il suo Palio, non è più il ‘draghino’, non rimaniamo fermi in un angolo, ci devono portare rispetto. Volevamo vincere, nell’Entrone ho detto a Giovanni, sono gli altri che hanno paura di te” ha aggiunto.

Sulla scelta di cavalli inesperti e i problemi riscontrati: “Bisogna chiederlo ai proprietari più che ai capitani. Ce l’avevano con l’articolo 37 poi si tirano indietro loro, io non l’ho mai avuto un cavallo ma se uno ha la passione di averlo deve avere la passione anche di farlo correre. Si è fatto il lotto cercando di trovare cavalli che potevano andare bene a quasi tutti. Anche noi si sbaglia, però tutti si devono fare un esame di coscienza”.

 



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