Ecosito in via Fontebranda, interrogazione di Valentini (PD) al sindaco

Valentini chiede lumi sul funzionamento dal momento che "a quanto riferiscono i cittadini i 25 bidoni collocati nell'Ecosito sarebbero largamente sottoutilizzati ed alcuni di loro rimangono senza alcun conferimento di rifiuti"

Di Redazione | 25 Novembre 2022 alle 9:00

Ecosito in via Fontebranda, interrogazione al sindaco di Siena da parte di Bruno Valentini (PD).

“Da alcune settimane è operativo a Siena, in via Fontebranda, il cosiddetto Ecosito, ovvero un locale adibito a raccolta rifiuti, dove duecentoventi famiglie dovrebbero conferire i propri rifiuti, distinti per tipologie. L’Ecosito è stato inaugurato ufficialmente dal Sindaco De Mossi con tanto di fascia tricolore in data 3 ottobre 2022, tale investimento è costato poco meno di centomila euro al Comune e che l’Amministrazione ha annunciato l’intenzione di realizzarne altri due in via del Poggio ed in Via del Sole. Oltre alla spesa di investimento, ci sono che altri costi di pulizia quotidiana da parte del personale comunale e di svuotamento da parte del gestore, che ricadono sulla tariffa a carico degli utenti, contribuendo ad innalzare la Tari che è già considerevolmente cresciuta negli ultimi tempi. A quanto riferiscono i cittadini i 25 bidoni collocati nell’Ecosito sarebbero largamente sottoutilizzati ed alcuni di loro rimangono senza alcun conferimento di rifiuti”.

“Si chiede al Sindaco di conoscere: – quanti siano stati fino al 21 novembre i conferimenti giornalieri da parte degli utenti interessati, distinti per tipologia di rifiuto; quali siano stati i costi globali onnicomprensivi dell’investimento ed i costi mensili di pulizia e di svuotamento; se vi è intenzione di confermare i due nuovi Ecositi programmati oppure di rinunciarvi visti i risultati fallimentari della prima sperimentazione in via Fontebranda; come si pensa di provvedere al necessario miglioramento del decoro urbano, messo a dura prova dal continuo stazionamento e/o abbandono di rifiuti urbani per le strade della città, sia nel centro storico che in periferia; quante siano state le contestazioni formali sollevate dalla Polizia Municipale e dagli Ispettori Ambientali, quante le sanzioni elevate nei confronti degli inadempienti alle regole del corretto conferimento dei rifiuti e quante le multe effettivamente riscosse, divise per anno, dal 1 luglio 2018 fino ad oggi”.



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