Elezioni Siena, Pacciani: "I partiti condizioneranno ancora la città"

Il commento del leader del Polo Civico all'esito del ballottaggio: "Coltiveremo il nostro percorso civico. Quello del Pd insuccesso annunciato, in Consiglio valuterò in base ai contenuti. Io presidente del consiglio comunale? Dovrà esserci un dialogo, ma posso dare equilibrio"

Di Redazione | 30 Maggio 2023 alle 15:30

“Hanno rivinto i partiti, noi ci credevamo nel risultato ma è stato comunque un percorso bello. I partiti condizioneranno ancora la città, speriamo vada meglio degli ultimi 5 anni”. Questo il commento di Fabio Pacciani, leader del Polo Civico, all’esito del ballottaggio che ha premiato Nicoletta Fabio eletta sindaco.

“Coltiveremo ancora il progetto civico, la partecipazione è stata importante, vogliamo formare dei cittadini consapevoli – ancora Pacciani – ritengo il civismo una metodica amministrativa esterna ai partiti, vista la loro crisi per noi era importante ci fosse una pausa, per permettere loro un’analisi. Ci è mancata un po’ di cattiveria politica, i partiti sono stati più scaltri, ma è un percorso lungo che può dare col tempo dei frutti”.

Il voto del ballottaggio: “Ho richiesto libertà di voto, nessuna manovra” assicura Pacciani, che commenta così i tanti scontri dialettici con Anna Ferretti: “Da parte sua c’è stato un continuo attacco al civismo ma alla fine non ha giovato a nessuno. La Ferretti ha voluto rimarcare la differenza tra noi e loro, denigrandoci spesso, nonostante il nostro seguito fosse stato sempre appassionato”.

Le valutazioni sul Pd: “Le dimissioni di Roncucci? Per il Pd era un insuccesso annunciato, ha tentato una manovra con una candidata come la Ferretti che aveva fatto bene in città con ruoli nel sociale, ma gli errori del passato non si dimenticano facilmente. Ed è poi paradossale che la destra, che ha malgovernato, abbia vinto, si devono domandare il perchè, forse non sono stati abbastanza credibili, anche davanti al loro elettorato. Il civismo della Fabio? Ci credo poco, senza i partiti non andava da nessuna parte”.

“Cosa non rifarei? Alcune riunioni sterili, e invece rifarei il percorso sul territorio e l’approfondimento dei temi, ha fatto accelerare la nostra campagna elettorale, c’è stato uno scatto in avanti” evidenzia.

Come si muoverà in Consiglio comunale Pacciani: “Se i nostri 9 punti proposti, accolti da entrambe le candidate, faranno parte del programma alla prima seduta del Consiglio non voteremo contro, poi a seconda dei contenuti faremo opposizione o collaboreremo. Io presidente del consiglio comunale? La proposta deve venire dal dialogo e dal confronto, credo di essere persona che può dare equilibrio, chi governa sceglierà dopo una apposita dialettica”



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