Food delivery: controlli a tappeto in tutta Italia sui "riders"

I Carabinieri hanno avvicinato e intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali piattaforme virtuali del “food delivery”, al fine di acquisire informazioni utili alle indagini in corso sulla gestione del rapporto di lavoro da parte delle citate piattaforme

Di Redazione | 31 Maggio 2020 alle 13:20

Food delivery: controlli a tappeto in tutta Italia sui "riders"

Durante il fine settimana i Carabinieri di tutti i Nuclei Ispettorato del Lavoro d’Italia, compreso quello di Siena, accompagnati da pattuglie in uniforme dei relativi Comandi Provinciali dell’Arma, hanno avvicinato e intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali piattaforme virtuali del “food delivery”, al fine di acquisire informazioni utili alle indagini in corso, delegate dalle unità specializzate dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano, sulla gestione del rapporto di lavoro da parte delle citate piattaforme.

Le attività dei carabinieri, svolte in orario serale, durante la consegna delle cene, sono state compiute in contemporanea su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento ai capoluoghi di Provincia e hanno consentito di “fotografare”, attraverso la voce degli operatori, molto spesso stranieri, e in relazione alle constatate condizioni nelle quali operavano, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo della sicurezza che sanitario.

In particolare a Siena e in relazione a un ristorante che opera solo con dipendenti propri e non si avvale delle citate piattaforme, è stato denunciato il ristoratore in quanto faceva circolare l’addetto alle consegne su uno scooter che presentava la revisione scaduta da molto tempo.



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