Fusione GSK Pharma-GSK Vaccines, Goracci (Cgil): "Il timore è per 50 ricercatori, vogliamo scongiurare i licenziamenti"

Di Redazione | 6 Febbraio 2020 alle 20:11

Goracci (Filctem Cgil): “Nel 2015 l’azienda contava 2450 lavoratori, a fine 2019 ne mancano all’appello 400”

La multinazionale Gsk ha reso noto che a seguito di una fusione tra GSK Pharma e GSK Vaccines alcune funzioni di ricerca e sviluppo saranno unite fra loro, portando come riflesso sui siti senesi a quantificare in 70 le posizioni lavorative “oggetto di riorganizzazione”. La questione è monitorata dalla Cgil che lavora per impedire eventuali licenziamenti.

“Riorganizzazione è un termine ambiguo, capiamo la necessità dell’azienda ma si parla di 70 persone, 20 legati alla produzione, 50 alla ricerca – spiega a Siena Tv Marco Goracci, Filctem Cgil – Il timore è per questa seconda platea, ricollocare 50 persone con competenza nell’azienda di ricerca non sarà facile. Il rischio reale è il licenziamento, lavoreremo per scongiurarli, cercando soluzioni appropriate. Nel 2015 Gsk aveva 2450 lavoratori, alla fine del 2019 mancano all’appello 400 lavoratori”.



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