In Campo: "Eventi natalizi, Comune di Siena dà ancora segno di confusione e inefficienza"

"Già nel 2021 erano state forti le polemiche su quanto era stato speso dall’Associazione Centro Storico per l’organizzazione del Natale, oggi a soli 40 giorni dal Natale non sappiamo quanto verrà speso né chi sarà incaricato della realizzazione degli eventi"

Di Redazione | 10 Novembre 2022 alle 17:30

“Ormai non passa giorno che la giunta De Mossi non dia segno della propria confusione e inefficienza. L’ultima vicenda in ordine di tempo riguarda l’organizzazione degli eventi per il periodo natalizio”. Così una nota dell’Associazione In Campo.

“Dopo l’atto di indirizzo della Giunta del 13 ottobre scorso in cui si sottolineava la necessità di dare vita a manifestazioni in linea con le difficoltà che cittadini e imprese stanno vivendo attualmente, si è registrata la rottura, accompagnata da forti polemiche, con l’Associazione che aveva gestito questi eventi negli anni scorsi. Ieri altro colpo di scena con la conferenza tenuta dall’Assessore Fattorini che ha destato non poche perplessità, dal momento che i soggetti indicati come coordinatori degli eventi del Natale a Siena, non sapevano nulla dell’incarico ricevuto e, anzi hanno spiegato che il loro ruolo si era limitato a dare soltanto indicazioni.

“Già nel 2021 erano state forti le polemiche su quanto era stato speso dall’Associazione Centro Storico per l’organizzazione del Natale, oggi a soli 40 giorni dal Natale non sappiamo quanto verrà speso né chi sarà incaricato della realizzazione degli eventi.
Citiamo le stesse parole dell’atto di indirizzo “Considerato che la stagione invernale si prospetta con grandi difficoltà economiche sia per tutti gli operatori del settore del commercio e del terziario in genere per la corsa inarrestabile dei prezzi delle materie prime energetiche, sia per gli Enti Locali che vedono un forte aumento della spesa pubblica in dovuta al costo dell’energia” ricordando che queste difficoltà sono di tutti i cittadini alle prese con i rincari dei costi energetici e della spesa quotidiana. Proprio per questo chiediamo che lo spirito delle prossime festività sia adeguato al momento che stiamo vivendo e che venga fatta una rendicontazione accurata delle spese sostenute come dovrebbe essere prassi normale trattandosi di denaro pubblico”.



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