In Toscana la 'Dop economy' vale 1.36 miliardi di euro. Siena prima provincia per impatto economico

Il XX Rapporto Ismea-Qualivita descrive i dati del settore dei prodotti DOP IGP in forte ricrescita nel post-pandemia

Di Redazione | 27 Novembre 2022 alle 9:00

Il Rapporto Ismea-Qualivita 2022 sulla Dop economy italiana, descrive un settore in grande crescita che vale 19,1 miliardi di euro e analizza il ritorno economico delle filiere agroalimentari e vitivinicole dei prodotti DOP IGP nelle regioni e nelle province del Paese.

La Toscana, che conta 89 prodotti DOP, IGP è una delle cinque regioni in cui la Dop economy supera il miliardo di euro, con un valore pari a 1.361 milioni di euro nel 2021 (+18,6% sul 2020) grazie al lavoro di 17.777 operatori. La prima provincia per impatto economico è Siena (676 mln €), seguita da Firenze (273 mln €), Grosseto (121 mln €), Arezzo (96 mln €), Livorno (63 mln €) e Pisa (59 mln €).

L’analisi del Rapporto Ismea-Qualivita 2022 si arricchisce inoltre del nuovo indicatore “Peso DOP IGP” che esprime l’incidenza del comparto dei prodotti certificati DOP IGP sul totale del settore agroalimentare regionale. In Toscana la Dop economy ha un peso pari al 30% sul valore complessivo del settore agroalimentare (a livello italiano la quota è del 21%), un dato che evidenzia come il settore DOP IGP rappresenti un motore per tutto il sistema agroalimentare territoriale.

Il comparto vino conta 58 filiere che generano un valore alla produzione di 1,18 miliardi di euro nel 2021, per un +18,7% rispetto al 2020. La regione è  in Italia per valore economico generato e il comparto coinvolge 5.839 operatori. Le denominazioni con il maggiore ritorno economico in regione sono il Brunello di Montalcino DOP, il Chianti Classico DOP e il Chianti DOP, seguite da Toscano IGP, Vino Nobile di Montepulciano DOPMorellino di Scansano DOP e Bolgheri DOP.

Il comparto cibo conta 31 filiere che generano un valore alla produzione di 178 milioni di euro nel 2021, per un +18,0% rispetto al 2020. La regione è  in Italia per valore economico generato e il comparto coinvolge 11.938 operatori. Le denominazioni che partecipano maggiormente al valore economico in regione sono i Cantuccini Toscani IGP, il Prosciutto Toscano DOP, il Pecorino Toscano DOP, l’olio EVO Toscano IGP, il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e la Finocchiona IGP.



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