"Incanto di Pace. Noa, sotto le Stelle del Duomo"

La cantante israeliana sarà accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor e dal Solis String Quartet. L'evento stasera alle 21.15 in Duomo a Siena

Di Redazione | 18 Dicembre 2022 alle 14:30

L’Opera della Metropolitana di Siena e Opera Laboratori, insieme all’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, sono lieti di offrire alla Città l’evento “Incanto di Pace. Noa, sotto le Stelle del Duomo”, in programma stasera alle ore 21.15 presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La cantante israeliana sarà accompagnata dal suo storico chitarrista Gil Dor e dal Solis String Quartet, formazione composta da Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello, arrangiamenti).

La visione spirituale trasmessa attraverso la sua arte farà brillare di gioia le stelle del Duomo. Un appuntamento imperdibile in cui Noa, attivista per il diritto dei popoli alla pace e conosciuta universalmente per aver dato la voce alla colonna sonora del film di Roberto Benigni “La vita è bella”, celebrerà l’incontro tra culture nel segno della spiritualità e della comprensione reciproca, influenzata dall’ambiente israeliano, in cui è nata, fatto di guerra, terrorismo, dolori, ma anche di desiderio di pace e speranza.

La serata inizierà con una riflessione di Sua Eminenza il Cardinale Augusto Paolo Lojudice sull’urgenza di “spezzare le spade per farne aratri, le lance per farne falci” (Isaia 2,1-5).

L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Prenotazione obbligatoria: 0577 286300; booking@operalaboratori.com

 

Noa – voce, percussioni

Gil Dor – chitarra

SOLIS STRING QUARTET

Vincenzo Di Donna – violino

Gerardo Marrone – viola

Luigi De Maio – violino

Antonio Di Francia – violoncello

Le radici ce le ha ben piantate nei millenni di Yemen e Israele, è cresciuta musicalmente negli Stati Uniti del jazz, ma i suoi magnifici fiori sbocciano ovunque prenda una canzone e semplicemente la canti, dalle Lettere a Bach prodotte da Quincy Jones, al songbook americano che nell’ultimo disco ha asciugato da Broadway e portato alla verità dell’osso. Perché Achinoam Nini, in arte Noa, è tutto questo, un’Artista a tutto tondo che canta, scrive e compone con la grazia del talento e del pensiero. Ed è anche un’attivista per la pace, bella e forte come un giglio che spunti tra i reticolati. A ogni suo concerto cade un muro tra culture e religioni, a ogni sua canzone appare un impensabile ponte di dialogo tra i popoli, in un incessante invito alla comprensione reciproca. Ha cantato davanti a papi e presidenti, in Vaticano e alla Casa Bianca, nei grandi teatri e al Forum Economico Mondiale, è Ambasciatrice all’ONU, Cavaliere e Commendatore della Repubblica Italiana, Difensore Civico in molte organizzazioni per i diritti umani. Questa volta viene accompagnata dal suo chitarrista storico Gil Dor e da un quartetto d’archi di gran classe. In programma c’è un viaggio nel Mediterraneo, canzoni napoletane, yemenite, arabe, ebraiche. E c’è Bach, ovvero lo smisurato che si rivela, che ci emoziona e ci nobilita.



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