La sanità senese premiata con il Mangia d'Oro

La cerimonia ha visto anche la consegna della Medaglia Civica di Riconoscenza al Volontariato senese

Di Redazione | 15 Agosto 2020 alle 12:31

E’ andato alla sanità senese, impegnata negli ultimi mesi in prima linea nella lotta al Covid-19, il Mangia d’Oro 2020, la massima onorificenza della città di Siena. Istituito nel 1952, negli anni il premio è andato a personaggi o associazioni senesi che “per la loro opera abbiano contribuito ad accrescere in maniera significativa la fama ed il prestigio della città di Siena”.

“Il più prestigioso premio che questa città riconosce a chi si distingue per l’eccellenza, per il rispetto che viene declinato verso i nostri concittadini, per l’ elevazione continua che viene data a questa unica città”. Così il primo cittadino Luigi De Mossi definisce il premio la cui cerimonia si svolge quest’anno in Piazza del Campo. “Abbiamo voluto rendere partecipi tutti di questa celebrazione”.

Il premio alla sanità è da intendersi per tutti gli operatori, uomini e donne, che in questi mesi, con il loro operato, hanno contribuito alla lotta contro il Covid-19. Il premio è stato ritirato dalle Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese Valtere Giovannini e dal Direttore Generale dell’ASL Toscana Sud Est Antonio D’Urso.

“Sento e provo l’emozione che tutti i nostri operatori, oltre 3000 tra medici, infermieri, tecnici e OSS hanno provato nell’apprendere questa meravigliosa notizia – ha dichiarato ai nostri microfoni il DG dell’AOUS Valtere Giovannini – e devo dire che il nostro ospedale sente davvero conquistato questo premio per la generosità, la competenza e quel sentimento straordinario che in questi mesi ha legato l’ospedale alla nostra città. Ci siamo sempre stati, nessuno di noi si è allontanato nei mesi più importanti di questa pandemia: questo ci riscatta dalle fatiche che abbiamo vissuto e dalla paura; eravamo preparati, ma non conoscevamo il nemico che stavamo affrontando. Dovevamo provare a curare i nostri malati nel modo migliore dei modi e l’abbiamo fatto come pochi altri ospedali”.

“Dobbiamo dare alla sanità non solo il nostro grazie e la nostra riconoscenza, ma anche la nostra ammirazione – ha dichiarato il sindaco Luigi De Mossi –  In questi mesi hanno lavorato perché hanno voluto bene a questa città. Vogliamo che questa eccellenza si mantenga, noi pretenderemo che i nostri medici abbiano i giusti riconoscimenti, perché la sanità si declina sul territorio, e questo territorio se lo merita. Questo riconoscimento è anche un punto di svolta, perché questa eccellenza che c’è sempre stata deve permanere”.

“Oltre al dolore del mondo di cui siete testimoni, Siena vi ringrazia. Si può guardare avanti grazie a tutti voi”. Queste le parole del vicesindaco Andrea Corsi.

La cerimonia non ha visto soltanto la premiazione alla sanità, ma anche la consegna della Medaglia Civica di Riconoscenza al Volontariato senese, “per l’attività svolta durante l’emergenza sanitaria. La difficoltà e l’incertezza della situazione hanno evidenziato importanza delle associazioni e di ogni singolo volontario, che hanno fornito la loro collaborazione con grande senso civico e spirito di sacrificio, contribuendo con il loro operato a contenere la pandemia e proteggere la città”.

 

 

 



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