Manutenzione della rete sentieristica: convenzione tra Comune di Sovicille e Club Alpino Italiano

Tra le finalità la manutenzione e la segnatura della sentieristica del proprio territorio, l'aggiornamento periodico della cartografia e delle informazioni di carattere ambientale ed escursionistico

Di Redazione | 18 Dicembre 2022 alle 10:00

È stata firmata la convenzione tra il Comune di Sovicille ed il Club Alpino Italiano per l’organizzazione dei percorsi escursionistici e la manutenzione della rete sentieristica. Il Comune, in attuazione dei propri compiti in materia di promozione turistica e programmazione territoriale, pone tra le proprie finalità la manutenzione e la segnatura della sentieristica del proprio territorio, l’aggiornamento periodico della cartografia e delle informazioni di carattere ambientale ed escursionistico. L’attività prevede tra l’altro lo studio dell’area e delle risorse in tema escursionistico, scientifico, ambientale, storico ed antropico; l’elaborazione di un “piano regolatore della sentieristica” e di un “catasto sentieri” ed interventi, ove necessario, di ripristino e manutenzione; la realizzazione di una cartografia che vada a completare quella già esistente. Perché il Cai? Il Club Alpino Italiano rappresenta l’interlocutore privilegiato, per il suo patrimonio centenario di conoscenze che abbracciano tutti i campi dell’organizzazione di questo tipo di attività.

“L’amministrazione comunale di Sovicille, unitamente al Club Alpino Italiano, Sezione di Siena con questo atto, intendono proseguire su una programmazione più ampia di messa a sistema del proprio territorio, in ambito naturalistico. – commentano Francesco Verzulli, assessore al Turismo e Cultura del Comune di Sovicille e Riccardo Soldati Fratiglioni del Cai Siena – Ricordiamo ad esempio l’apertura della falesia nell’ex Cava di Celsa grazie al lavoro proprio del Cai e dell’associazione Chiodofisso divenuta punto di riferimento nel settore dell’arrampicata. Per quanto inerente la sentieristica, stiamo continuando nel progetto di collegamento con i comuni limitrofi, andando a ripristinare sentieri laddove erano presenti una volta, ad esempio nella zona tra Torri, Rosia e Orgia, allargando e ottimizzando la possibilità di fruizione e valorizzazione del patrimonio naturale locale”.



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