Un monologo sulla menzogna e sulla colpa. Questo è, in estrema sintesi, il senso del testo “L’Uomo Sottile” di Sergio Pierattini, che, da senese purosangue, decide di ambientarlo nel mondo del Palio di Siena e dei suoi ambigui protagonisti: i fantini. Venerati e odiati i fantini del Palio sono spesso infedeli alle Contrade che dovrebbero servire lealmente, pronti a scambiarsi violenti colpi di nerbo e a spericolate manovre equestri per favorire chi offra loro più soldi.
La figura del fantino mercenario diventa, nella regia di Manuela Mandracchia, una metafora dell’uomo contemporaneo alle prese tra il desiderio di autoaffermazione e il conflitto con i propri più o meno presunti valori; il modello vincente di un mondo ormai senza regole, che sempre più sembra voler somigliare, in peggio, alla celebre giostra senese.
Tenuto prigioniero nel ventre profondo della città da una mano invisibile, “Il Boia”, l’immaginario fantino che vediamo in scena – interpretato da Massimo Reale, a sua volta ex fantino dilettante – è consapevole che solo quando confesserà la propria colpa e il tradimento che ha permesso alla Contrada avversaria di riportare la vittoria, riuscirà ad ottenere la libertà. Ma è la sua stessa natura di fantino e di uomo a complicare le cose. Sincero mentitore di se stesso fornisce ogni volta una convincente e appassionante versione dei fatti, fino a smarrire, forse, (mai fidarsi di questi demoni) persino nella più nascosta e segreta parte della propria coscienza, l’ultimo brandello di verità.
Dice Massimo Reale: “L’Uomo Sottile del senese Sergio Pierattini è un testo teatrale che dimostra ancora una volta di come il mondo del Palio sia fonte di incessante ispirazione, anche conflittuale, per gli artisti. La poesia di Montale, le innumerevoli opere pittoriche, fotografiche e documentaristiche dedicate al Palio sono lì a testimoniare questo saldo legame.
E’ una grande emozione per me dare voce a questo personaggio così aspramente innamorato del Palio. Che serve e tradisce, che si giustifica e attacca con veemenza una corsa di cavalli che dà senso e dignità a tutta la sua esistenza”.
A Siena 24,25,26,27 Marzo Studio Topi Dalmata via Enea Silvio Piccolomini 52/54
orari spettacoli:
24 Marzo ore 21
25 Marzo ore 21
26 Marzo ore 17.00 pomeridiano – ore 21,00 serale
27 Marzo ore 17,00
per info e prenotazioni Topi Dalmata 3396507703 -topidalmata@gmail.com
Spazi d’Arte
L’UOMO SOTTILE
di Sergio Pierattini
con Massimo Reale
Regia Manuela Mandracchia
Scene e Videoproiezioni Susanna Proietti
Disegno Luci Valeriano Solfiti
Contributi audio/video Federica Toci
Costumi Sandra Rosadini
Ufficio Stampa Stefania Lupi