“Spero che la campagna elettorale sia civile e si parli di università. Il nostro paese, per decisione dell’ultimo governo arriverà al 2% del prodotto interno loro (pil) per spese militari. Tutto il sistema universitario italiano costa lo 0.3% del pil, tra lo 0.3 e il 2% c’è una bella differenza: allora vogliamo investire sulle armi o sulla conoscenza? Spero che si parli di questo in campagna elettorale, perchè credo che sia veramente uno dei problemi centrali. Dopodichè, naturalmente, ognuno sceglierà liberamente. Spero che dopo il voto la nostra costituzione, antifascista, democratica di una repubblica parlamentare, non venga abbattuta a spallate”.
Questa la riflessione politica, in vista delle elezioni del 25 settembre che si avvicinano, fatta da Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, ospite oggi di Siena Tv.
