Morelli nuovo Rettore del Magistrato:" Onorato di rappresentare i 17 popoli. Ottimista per le carriere del 2022"

Il Rettore del Bruco e presidente del consorzio per la tutela del Palio inizia così il suo incarico in un anno fondamentale per il mondo delle contrade

Di Redazione | 22 Febbraio 2022 alle 10:17

Gianni Morelli è il nuovo Rettore del magistrato. L’elezione è avvenuta ieri sera duramente la riunione del Magistrato delle contrade. Il Rettore del Bruco e presidente del consorzio per la tutela del Palio inizia così il suo incarico in un anno fondamentale per il mondo delle contrade.

“Il mio primo obiettivo è la Festa Titolare del Valdimontone – afferma il nuovo Rettore – è fondamentale per lo spirito contradaiolo, se iniziamo questo anno svolgendo il primo appuntamento come da tradizione tutto verrà di conseguenza. Oggi sono onorato ed emozionato, spero di essere all’altezza di rappresentare i 17 popoli. Sono però anche ottimista su questa ripartenza”.

E sulle carriere del 2022 il nuovo Rettore commenta:” Per il momento le carriere non sono state annullate quindi per me ci sono, l’intento di contrade ed istituzioni è fare il Palio nel rispetto della tradizione e delle norme ovviamente. Pensiamo ovviamente ai palii ordinari prima di parlare del palio straordinario facciamo un passo alla volta. Appena verranno fissati i primi appuntamenti istituzionali noi saremo pronti, per ora non ci sono date in programma, forse si dovrà attendere la fine dell’emergenza sanitaria per avere un’idea più chiara. E’ importante che le istituzioni stiano già lavorando ad un protocollo, è presto però per valutarlo perché speriamo che la situazione migliori e anche le norme a giugno siano diverse”.

Sul tema squalifiche su cui il sindaco ha più volte affermato che sentirà il parere delle contrade e poi deciderà ha commentato: “le squalifiche sono materia di competenza dell’Amministrazione comunale, mai questo tema è stato argomento ordine del giorno al magistrato delle contrade, se il Sindaco ci chiederà un dialogo ne parleremo, però al momento nessun priore ha fatto cenno sull’argomento”.

E sul futuro delle contrade aggiunge: “Le contrade devono riacquisire il quotidiano, vivere la socialità in libertà. Si deve tornare ad essere contrade nella nostra semplicità ed unicità sempre nel rispetto delle regole, ma questo lo abbiamo sempre dimostrato”.

Infine sull’incarico di presidente del consorzio per la  tutela del Palio afferma:” Continuerò anche in questo incarico ma solo fino al rinnovo del cda che ci sarà a breve”.



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