Mps: 2021 si chiude con utile di 310 milioni, miglior risultato dal 2015

Il cda di oggi ha approvato i risultati preliminari al 31 dicembre 2021. Appaiono incerti i tempi approvazione del piano e aumento da UE e BCE

Di Redazione | 7 Febbraio 2022 alle 19:13

Banca Mps, il cda di oggi ha approvato i risultati preliminari al 31 dicembre 2021. L’istituto bancario senese chiude il 2021 con un utile netto di 310 milioni di euro, a fronte di una perdita di 1,687 miliardi del 2020. Si tratta del miglior risultato realizzato dalla banca dal 2015. Il solo quarto trimestre dello scorso anno, si è chiuso invece con una perdita di 79 milioni di euro rispetto all’utile di 186 milioni del terzo trimestre.

La banca ha inoltre generato ricavi complessivi per 2.980 milioni di euro, in crescita dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2021 i volumi di raccolta complessiva sono risultati pari a 194,7 miliardi di euro con un calo delle masse di 2,9 miliardi di euro rispetto al 30 settembre 2021 legato al decremento della raccolta diretta (-2,6 miliardi di euro).

Per quanto concerne i coefficienti patrimoniali, al 31 dicembre 2021 il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato a 12,5% (rispetto al 12,1% di fine 2020 e al 12,3% del 30 settembre 2021) e il Total Capital Ratio è risultato pari a 16,1% (rispetto al 15,8% di fine 2020 e al 15,9% del 30 settembre 2021).

Incerti invece tempi approvazione piano e aumento da UE e BCE. “Attualmente – si fa sapere – non vi è una stima precisa dei tempi necessari” alla BCE, alla DG Competition della UE e al Single Resolution Board “per portare a termine i rispettivi processi” autorizzativi relativi al piano industriale al 2026 di MPS e al connesso aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Lo si legge nella nota sui conti della banca.



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