Mps: per la Consob dopo l'aumento di capitale è fuori pericolo

La banca senese è uscita dalla "black list", ma dovrà continuare a riferire su base trimestrale "sullo stato di implementazione del piano industriale e finanziario"

Di Redazione | 31 Gennaio 2023 alle 16:00

Anche la Consob riconosce che, dopo la riuscita dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, il Monte dei Paschi di Siena sia fuori pericolo e rimuove l’obbligo di informativa mensile introdotto nell’aprile 2021, per effetto delle “significative incertezze” che affliggevano la continuità aziendale.

Nel 2021 l’authority di Borsa aveva inserito Mps nella ‘black list’ imponendo di dare aggiornamenti con cadenza mensile sulla situazione di capitale e sulle misure – rafforzamento patrimoniale o aggregazione – a cui Siena stava lavorando per superare lo ‘shortfall’ e garantire la continuità aziendale. La rimozione dell’obbligo accoglie l’istanza con cui Mps ha evidenziato “che la positiva conclusione” dell’aumento “e la realizzazione di importanti azioni” del nuovo piano fanno ritenere “superati i dubbi significativi sulla continuità aziendale”, segnando “una positiva svolta nella gestione”.

Per Mps restano in vigore gli obblighi di informativa rafforzata su base trimestrale, quelli della cosiddetta ‘lista grigia’. La Consob ritiene infatti “opportuno” che Siena continui a riferire su base trimestrale “sullo stato di implementazione del piano industriale e finanziario, con l’evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti”, così da “assicurare al mercato un quadro informativo di aggiornamento in ordine allo stato di implementazione del piano industriale la cui realizzazione rileva anche ai fini degli impegni assunti nei confronti della Commissione Europea”.



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