Nannizzi (Confesercenti Siena): "Covid e guerra, commercianti disperati: la richiesta è di creare eventi in città"

Il punto a In Diretta. Gli operatori chiedono più eventi: "L'unica cosa che il commerciante chiede è una città popolosa e popolata non solo dei propri cittadini ma anche di un turismo d'arte ed eno-gastronomico"

Di Redazione | 30 Marzo 2022 alle 11:30

La prolungata pandemia da Covid e gli echi della guerra in Ucraina stanno rendendo la vita sempre più difficile al commercio del centro storico di Siena. A confermarlo, ospite di In Diretta su Siena Tv, è il presidente di Confesercenti Siena Leonardo Nannizzi, che ha spiegato come la richiesta degli operatori sull’orlo della disperazione sia quella di una città più vissuta grazie alla creazione di eventi ed occasioni per intercettare i turisti e movimentare l’economia destabilizzata dalle contingenze mondiali.

“Per la prima volta da quando sono commerciante e faccio attività istituzionale – spiega Nannizzi – ho ricevuto un grido disperato di una ventina di commercianti del centro storico che mi hanno chiesto un incontro per capire i risvolti di una situazione prolungata nel tempo, fra Covid e guerra, che sta destabilizzando. C’è tanta disperazione, ma ho percepito la voglia e la richiesta di creare eventi: l’unica cosa che il commerciante chiede è una città popolosa e popolata non solo dei propri cittadini ma anche di un turismo d’arte ed eno-gastronomico”.



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