Omicidio Largo Sassetta: autopsia conferma che l'81enne è stata soffocata con il laccio di una scarpa

La donna è stata strangolata in cucina e poi spostata sul letto di camera, le indagini procedono per definire il quadro della vicenda

Di Redazione | 5 Ottobre 2022 alle 15:45

Omicidio in Largo Sassetta, l’autopsia sul corpo di Annamaria Burrini ha confermato che il delitto è stato commesso con il laccio di una scarpa, con il quale è stata strangolata la vittima 81enne, poi depredata dei suoi risparmi e preziosi. Il risultato dell’esame autoptico eseguito dalla medicina legale di Firenze ha confortato le prime ipotesi degli investigatori, che avevano trovato la donna riversa sul suo letto con chiari segni sotto il mento che facevano presagire il soffocamento.

La stringa non è stata al momento rinvenuta ma l’autopsia ha confermato le tesi degli inquirenti, evidenziando come la Burrini sia stata uccisa in cucina e poi trasportata in camera da letto. Un tassello importante per le indagini che andranno avanti ora, grazie a nuovi rilievi della Polizia Scientifica – per accertare la presenza sul luogo del delitto del 39enne ucraino arrestato dalla Polizia il quale durante l’interrogatorio di garanzia ha affermato di non trovarsi in casa al momento dell’omicidio – e l’esame tossicologico per quantificare il narcotico assunto. In carcere, oltre all’uomo, si trova la presunta complice 25enne, nipote del 39enne, che ha impresso la svolta decisiva alle indagini con una piena confessione.

Nel frattempo i pm hanno dato il nulla osta alla restituzione della salma della donna, per permettere di celebrarne i funerali.

C.C



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