Operazione anti eversione di destra: volevano far esplodere la moschea di Colle Val d'Elsa

Di Redazione | 12 Novembre 2019 alle 10:53

Operazione anti eversione di destra: volevano far esplodere la moschea di Colle Val d'Elsa

Inchiesta nata da intercettazioni e analisi dei profili social: persone reputate dagli inquirenti pronte a tutto

Sono 12 i soggetti indagati dalla Polizia all’interno dell’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, appartenenti agli ambienti dell’estremismo di destra, nel mirino delle forze dell’ordine per detenzione abusiva di armi correlata alla costituzione di un’associazione con finalità eversiva.

Dall’alba, gli agenti della DIGOS delle Questura di Firenze, in collaborazione con gli Uffici della Questura di Siena coordinati dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – UCIGOS, stanno eseguendo numerose perquisizioni presso abitazioni ed uffici in tutta la provincia di Siena: da quel che emerge, l’indagine è scattata a seguito di intercettazioni e analisi dei vari profili social, dove figuravano immagini e riferimenti di estrema destra,  da Mussolini al Fascismo. Fra gli obiettivi dichiarati degli indagati, anche  in passato, c’era quello di far esplodere ad esempio la moschea di Colle Val d’Elsa. A tal fine sono stati sequestrati esplosivi che venivano via via immagazzinati in giro per la Provincia. C’era l’intenzione, come emerge da numerose intercettazioni, di far saltare la moschea attraverso la tubatura del gas. Un tentativo è andato a vuoto, gli occhi addosso delle forze dell’ordine li avevano convinti a desistere, per il momento.

Gli inquirenti definiscono gli inquisiti veri e propri camerati, parte integrante di una struttura qualificata, dal nome “Movimento idea Sociale” e  pronta a tutto per entrare in azione. Il “segretario” sarebbe un 60enne dipendente di Mps (LEGGI QUI), reputato il “capo” della cellula e perquisito nella sua abitazione (LEGGI QUI). A coordinare le indagini sono i pm Leopoldo De Gregorio ed Eligio Paolini della Procura di Firenze. L’uomo, Andrea Chesi, e il figlio Yuri, sono stati arrestati in serata. (LEGGI QUI). Gli altri indagati sono: Ercolano Cardinali, Marco Alessandro De Caprio, Alessandro Meniconi, Stefano Landozzi, Stefano Mori, Renato Vanzi, Claudio Stanghellini, Alessandro Antonelli e Giorgio Bartoli.



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