Il lavoro di squadra sembra funzionare e infatti a breve i capitani torneranno dal sindaco di Siena Nicoletta Fabio per un nuovo e produttivo confronto sul Palio.
Ieri infatti i dirigenti si sono incontrati per fare le presentazioni con i nuovi eletti e ripensare tutto quello che era stato messo sul tavolo nell’incontro che il sindaco aveva organizzato con l’ufficio Palio prima di Natale insieme alla commissione dei veterinari.
Sono emerse alcune piccole criticità che possono essere superate con facilità come un appoggio per gli attrezzi dei maniscalchi, che sono pesanti e ingombranti, capire come gestire i cavalli giovani, quelli di quattro anni, alla luce della nuova ordinanza Gemmato, controlli più accurati sui cavalli dopo le prove di addestramento e lo sgancio del canape.
Da tempo è in corso una riflessione sull’uso del “cigno” che non sembra ancora trovare spazio in Piazza del Campo. I punti di vista sono tanti, ma secondo i veterinari e gli addetti ai lavori, l’uso dello sgancio a cigno usato solo a Mociano e Monticiano per le corse di allenamento, porta fantini e cavalli a prendere dei vizi che possono poi risultare fatali una volta in Piazza dove invece il meccanismo è diverso. Su questo punto i capitani hanno si confronteranno con Nicoletta Fabio e con l’ufficio Palio.
L’idea di ricontrollare i cavalli nell’Entrone dopo le batterie delle “prove di notte” suggerita dai veterinari, sembra che sia piaciuta ai dirigenti delle contrade. Sarebbe di certo una tutela maggiore per avere il giorno della Tratta garanzie più certe sulla salute dei cavalli.