Salute, Tumbarello: "L'Aids non è scomparso, fondamentale l'informazione soprattutto ai giovani"

Il professor Mario Tumbarello, direttore del reparto di malattie infettive e tropicali dell'Azienda ospedaliera universitaria senese ospite a Buongiorno Siena

Di Redazione | 21 Aprile 2023 alle 8:30

“Negli ultimi anni l’attenzione è stata senz’altro focalizzata sul di Covid, ma questo non vuol dire che tutte le altre malattie, infettive e non, non siano un problema”.

Queste le parole del professor Mario Tumbarello, direttore del reparto di malattie infettive e tropicali dell’Azienda ospedaliera universitaria senese, che invita tutti a non sottovalutare, per esempio, l’Aids.

“L’Aids è un compagno di vita delle popolazione mondiale da ormai 40 anni e negli anni sono stati fatti dei grossissimi passi avanti nella terapia, quindi la malattia se diagnosticata precocemente e curata bene, può essere ‘cronicizzata’, nel senso che i pazienti non guariscono, restano sieropositivi per tutta la vita, ma riescono a convivere con questa infezione. Questo non significa che debba essere trascurata l’attenzione alla prevenzione, che invece è la prima cosa da tenere presente, perchè, ripeto, l’Aids è una malattia incurabile, che però può esser tenuta sotto controllo. Essendo l’Hiv una malattia a trasmissione sessuale, l’educazione sessuale in questo senso andrebbe fatta per tutti, soprattutto per i giovani. La coscienza e la conoscenza del problema aiuta ad evitarlo”.

Informarsi, non trascurare il rischio, prevenire la malattia e se si ha il minimo dubbio andare a fare il test, che ormai è una cosa semplicissima, veloce e gratuita”.



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