Siena, gli studenti del Piccolomini puntano alla vittoria del torneo nazionale di eloquenza

Sfida di eloquenza e oratoria del torneo “Dire e contraddire”, 10 studenti saranno scelti per la semifinale contro Rimini, il pass di accesso alla fase finale

Di Redazione | 13 Febbraio 2025 alle 11:30

Le classi dell’Istituto Enea Silvio Piccolomini di Siena puntano decise alla vittoria del torneo nazionale di eloquenza e di oratoria, rivolto agli studenti delle scuole superiori. “Dire e contraddire” è una iniziativa organizzata dal Consiglio Nazionale Forense e dal Ministero dell’Istruzione, cui partecipa l’ordine degli avvocati di Siena.

Una sfida incentrata sull’oratoria e sui temi dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità, allo scopo di far acquisire ai giovani conoscenze e tecniche argomentative per imparare a utilizzare e gestire il potere della parola, della critica costruttiva, nel rispetto delle regole del vivere civile e democratico, trattando temi in materia costituzionale, tutela dell’ambiente, educazione civica.

Dopo un terzo e secondo posto nelle ultime due edizioni, i ragazzi di Liceo Classico e Scienze Umane puntano il titolo. Il primo passo sarà la semifinale contro Rimini, che darà l’accesso alla fase finale. Ad affrontarla saranno dieci alunni che verranno selezionati per la sfida. La frase scelta su cui dovranno “dire e contraddire” è di Piero Calamandrei, che recita: “Se si vuole che la democrazia, prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della magistratura e della corte di costituzionale”. 



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