Siena, la scrittrice Nadia Terranova chiude ciclo appuntamenti "Casellincontra" per avvicinare studenti a lettura

La scrittrice Nadia Terranova chiude il ciclo di incontri ideati dall'Istituto Caselli di Siena che ha l'obiettivo di portare all'interno delle classi la letteratura contemporanea che, più di ogni altra tratta, tematiche legate all'attualità, come dipendenze, droga e AIDS

Di Redazione | 20 Marzo 2023 alle 18:32

Si chiude la serie di appuntamenti “Caselllincontra” ideato e progettato dall’Istituto Giovanni Caselli per la divulgazione della lettura e per stimolare la vicinanza degli studenti al libro come buona pratica. Un ultimo incontro che ha visto protagonista Nadia Terranova, scrittrice di romanzi rivolti ai giovani, più volte finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e al Premio Campiello. Al centro del progetto degli studenti senesi c’è la prima opera della scrittrice siciliana “Gli anni al contrario” che parla degli anni difficili tra il ’70 e l’80 segnati da dipendenze, droga e AIDS.

“Il contesto storico del romanzo, anche se degli anni settanta, ha permesso di affrontare tematiche di storia, letteratura e argomenti di attualità, comunità e tossicodipendenza – spiega Filomeno Cataldo, referente Casellincontra – i ragazzi non hanno contezza in sè della malattia ma ci ha permesso di approfondire come si è evoluta la tossicodipendenza”.

Il romanzo, nonostante sia ambientato decenni indietro, risulta essere estremamente attuale, non a caso è considerato uno tra i dieci romanzi italiani più belli usciti nel decennio che va dal 2009 al 2019.

“Il libro è ambientato alla fine degli anni settanta quando la tossicodipendenza era legata alla militanza politica, oggi non è più così, sono due mondi diversi, vediamo come entreranno in dialogo – aggiunge Nadia Terranova – c’ è ancora tabù come negli anni novanta”.

 



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