Si apre ufficialmente il cantiere per il programma elettorale e la selezione delle persone che governeranno Siena nel 2023 coordinato a quattro mani da Italia Viva e Azione. Un progetto che guarda principalmente verso il futuro e che si concentra sui giovani, anello debole della società senese, che li vede troppo spesso fuggire da Siena e dal suo territorio. “Abbiamo inserito temi importanti per rilanciare la città, a partire dai giovani, nessuno ne parla – afferma a Siena Tv Massimo Cava di Azione – I giovani sono fondamentali, molti giovani vanno via dalla città dopo averci studiato, non possiamo permetterlo. Dialogo aperto con i civici, e disponibili a parlare con Castagnini e Pacciani, ma non chiudiamo la porta a Ferretti o Campanini”.
Un progetto che getta le prime basi per il collocamento del Terzo Polo nello scenario politico senese che sicuramente andrà unito, senza scissioni interne tra le due anime fondanti, e che continua a guardare indistintamente verso i due candidati civici già in campo Fabio Pacciani e Massimo Castagnini. Ma allo stesso tempo il partito renziano non chiude neanche definitivamente la porta al centrosinistra, in attesa dell’esito delle primarie del 12 Febbraio. “Castagnini è stato lanciato come puro civico, Montomoli invece si è trasferito sul centrodestra – continua Cava – dialoghiamo con chi si avvicina al nostro programma, poi valutiamo se fare una lista di appoggio o proporre un candidato autonomo”.
