Sospensione Consiglio Monteroni d'Arbia, Granchi: "Approvazione bilancio illegittima"

Il Consigliere interviene: "Illegittima l’approvazione del Bilancio​ Finanziario 2021-2023 senza il parere dell'Organo di revisione"

Di Redazione | 25 Febbraio 2021 alle 12:01

Massimo Granchi (Monteroni Viva) interviene sulla sospensione del Consiglio Comunale​

“È inammissibile che si proceda all’approvazione del Bilancio Finanziario 2021-2023 senza il parere dell’Organo di revisione. Siamo di fronte all’ennesimo, gravissimo errore del sindaco Berni che non ammette le proprie responsabilità. Accusa di badare più alla forma che alla sostanza per poi decidere di sospendere il Consiglio comunale, riconoscendo, nei fatti, che un’altra strada da percorrere non c’era, in quanto il suo sbaglio avrebbe viziato l’esito della votazione sul Bilancio.” Con queste parole Massimo Granchi interviene sulla sospensione del Consiglio Comunale facendo chiarezza su quanto accaduto”.

“È singolare che un sindaco consideri “pretestuosa” la legittima richiesta che siano rispettati i termini di consegna​ degli atti all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Berni, evidentemente, non sapeva che questo ritardo comporta il rischio di un ricorso al TAR e gli è stato semplicemente notificato nella sede opportuna – spiega Granchi – pretendere che tutto venga fatto nel rispetto delle regole non vuol dire fregarsene​ degli interessi della comunità, ma al contrario, tutelarsi proprio attraverso un funzionamento trasparente della macchina amministrativa.”

“Ci tengo a precisare che Monteroni Viva in Commissione ha ritenuto di non sollevare alcuna obiezione per almeno tre ragioni: non è una modalità prevista dal regolamento comunale; il Segretario comunale non ne fa parte; la Commissione si è svolta due giorni prima del Consiglio e non c’erano dunque i tempi tecnici sufficienti a rimediare. Consapevoli del momento, dopo oltre mezz’ora di discussione consiliare in cui il Sindaco è parso confuso dalla nostra obiezione senza sapere come agire, abbiamo chiesto l’intervento del Segretario comunale e abbiamo proposto di sanare l’irregolarità partecipando alla votazione, come previsto in questi casi. Il Berni ha rifiutato e ha preferito una pretestuosa bagarre per prendersi il tempo di sanare il vizio. Intanto, urla allo scandalo sui social per distogliere l’attenzione su ciò che è realmente accaduto”.

“Non è la prima volta, purtroppo, che il nostro sindaco usa la gestione dell’emergenza Covid come argomento per sottrarsi al confronto, sostenendo di avere cose più urgenti e serie da fare. Non abbiamo bisogno di benaltristi, ma di amministratori seri in grado di rendere conto nel merito​ delle azioni amministrative che compiono.” – conclude Granchi – Siamo consapevoli che la macchina organizzativa è in affanno, a causa della pandemia e siamo pronti a fare la nostra parte per uscirne al più presto, ma le gravi inadempienze amministrative sono ben altra questione e devono essere controllate ed evitate. Noi non siamo disposti a soprassedere. Anche questo è un diritto dei nostri cittadini. Sarebbe ora che il Berni si assumesse le proprie responsabilità e ammettesse di essere un amministratore che, nei fatti e non nelle favole, sbaglia molto spesso.”



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