Stop al geotermico: Radicofani sceglie turismo e agricoltura

Di Redazione | 11 Ottobre 2017 alle 14:45

Il Sindaco Fabbrizzi chiude la strada alla geotermia nel comune di Radicofani

E’ con una delibera di giunta del 30 settembre 2017 e con il conseguente voto a maggioranza in consiglio comunale che il comune di Radicofani sceglie di uscire definitivamente dalla lista dei 16 comuni toscani idonei allo sfruttamento geotermico nel proprio territorio.
E’ il sindaco Francesco Fabbrizzi a rompere gli indugi, affermando che la sua amministrazione ha fatto scelte diverse e ha ben altri obiettivi. Le parole d’ordine del comune valdorciano adesso sono turismo, agricoltura di qualità, salvaguardia del territorio e la propria storia, legata alla figura di Ghino di Tacco, il cosiddetto “ladro gentiluomo” che a Radicofani fondò la sua signoria.
Quindi nessun impianto geotermico verrà realizzato, neanche nella zona industriale, sottolinea il sindaco: stop alla pressione geotermica nel distretto amiatino, dove c’è già un eccesso di impianti e di sfruttamento dei fluidi geotermici.
Le scelte compiute sono altre e sembrano in effetti dare ragione all’amministrazione: sono aumentati negli ultimi mesi i visitatori e i turisti e gran parte è rimasta notevolmente impressionata dalla cura del borgo e dalla bellezza del paesaggio. Grande soddisfazione c’è stata anche per la recente scelta, da parte del regista Fabrizio Guarducci, di girare il film “Mare di Grano” con Ornella Muti e Paolo Hendel, proprio a Radicofani. Borgo che si sta affermando come vero e proprio set cinematografico anche per altre produzioni future, opportunità quindi a cui il territorio non può rinunciare ed è per questa ragione che l’amministrazione ha intrapreso questa strada richiedendo alla giunta regionale toscana di inserire definitivamente il territorio del comune tra le ANI, le Aree non idonee alla geotermia.

 

Lorenzo Agnelli



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