Nonostante i ripetuti richiami suona in Banchi di Sopra senza permesso, quando i vigili la multano il pubblico la difende
Appoggiata la bicicletta alla vetrina di un negozio in via Banchi di Sopra, monta un piccolo impianto di amplificazione e si mette a suonare musica classica.
La donna, straniera, in passato aveva richiesto regolare permesso e le era stato accordato, ma una volta scaduto non l’aveva più rinnovato ed era stata più volte trovata comunque a suonare in centro, chiedendo offerte al pubblico. Era stata fatta smettere e la cosa era finita lì.
La notte scorsa, intorno a mezzanotte, aveva montato il suo impianto di amplificazione, che è tassativamente vietato dal regolamento, e stava suonando circondata da una numerosa cornice di pubblico, quando è transitata una pattuglia della Polizia Municipale. Gli agenti hanno messo fine al concerto ed hanno elevato la multa alla musicista, ma il pubblico non ha gradito l’intervento.
In breve si è radunata una piccola folla che ha iniziato a inveire contro la Polizia Municipale, difendendo la musicista. A nulla è valso il tentativo degli agenti di spiegare che la donna stava contravvenendo a numerose norme: gli spettatori hanno addirittura fatto una colletta consegnata alla musicista per pagare la multa.